Addio a T-Model Ford, leggenda del blues

Ieri sera si è spento, in una casa di riposo per anziani a Greenville, James Lewis Carter Ford, meglio conosciuto nel mondo del blues come T-Model Ford.

Ieri sera si è spento, in una casa di riposo per anziani a Greenville (Mississipi), James Lewis Carter Ford, meglio conosciuto come T-Model Ford.
Fa specie non sapere quanti anni avesse esattamente il musicista, in quanto quando lui nacque – tra gli 89 e 94 anni fa – l’anagrafe non era funzionale come oggi.

Una vita lunga, fatta di alti e bassi, che lascia dietro di sè, oltre che una lunga serie di opere entrate a far parte della storia della musica blues, anche una lunga serie di vicende legali. La sua carriera iniziò negli anni ’70, quando – passata già la 50ina – Ford imparò sia a leggere che a suonare la chitarra, lasciatagli da una delle sue ex mogli (ne ebbe ben sei). A quel punto venne notato da Matthew Johnson della Fat Possum, che ancora oggi annovera tra i suoi artisti The Black Keys e Iggy and The Stooges. Il suo blues produsse opere che entrarono a far parte della storia della musica americana: ‘Pee-Wee Get My Gun’, ‘You Better Keep Still’, ‘She Ain’t None of Your’n’ e ‘Bad Man‘. La sue ultime produzioni risalgono al 2008, con gli album ‘Jack Daniel Time‘ e ‘Don’t Get Out Talkin’ It‘.

Ma come dicevamo, la sua vita è stata anche costellata di vicende meno lodevoli: visse un’infanzia difficile, succube di un padre violento. Ma la violenza fu presente in tutta la sua vita: venne anche accusato di omicidio, crimine per il quale pagò solamente con due anni di carcere. Inoltre subì tre attentati alla sua vita, ai quali sopravvisse.

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