Alberto Angela racconta Pompei, in attesa di Elton John e David Gilmour – video

Non ci sono dubbi, la città italiana musicale del 2016 è sicuramente Pompei. Anche se siamo solo a marzo, possiamo dirlo con certezza grazie agli ultimi annunci di concerti straordinari che vedranno le star della musica internazionale protagoniste di live nelle rovine romane di Pompei.

Pompei e musica: unione perfetta

Dopo l’annuncio della terza data italiana di Sir Elton John, che il 12 luglio porterà la sua voce e la sua grande personalità live nella suggestiva cornice dell’antica città, nei giorni scorsi anche un altro grandissimo della musica mondiale ha comunicato il suo concerto a Pompei. Si tratta niente meno di David Gilmour, che riporterà il rock nell’Anfiteatro Romano per un indimenticabile ritorno dopo lo storico concerto dei Pink Floyd nel 1971, in cui la band registrò il mitico film-concerto Pink Floyd: Live at Pompeii con riprese in quattro giorni ma senza pubblico. L’artista sarà live per ben due date, il 7 e l’8 luglio 2016. Prima di questi due grandissime star, anche i nostrani ragazzi de Il Volo sono stati protagonisti a Pompei con una tappa del loro tour 2015 lo scorso giugno, di cui è stato anche pubblicato un DVD.

Pompei tra storia e mito

La città di Pompei rinasce quindi a nuova vita attraverso le potenti note musicali capaci di emozionare il pubblico grazie anche a questa cornice davvero suggestiva. Ma quanto sappiamo della cittadina romana? Quali sono i miti veri e le loro tradizioni? A raccontarci di più è stato Alberto Angela, uno dei personaggi italiani del momento che con la sua cultura e grande capacità di affascinare, ha parlato a lungo di Pompei durante un intervento per un TedX (conferenze realizzate in teatro con interventi che seguano il principio delle idee da condividere). Così Alberto Angela commenta la sua conferenza: “Questo evento è stato tenuto all’interno di Pompei nell’antico teatro romano. Mi avevano detto che la conferenza sarebbe poi stata messa sul web. Così ho pensato di realizzarla in inglese in modo da raccontare Pompei anche a chi all’estero non conosce l’italiano. Credo fermamente che la divulgazione non debba aver barriere. Da poco gli organizzatori di TedxPompei hanno reso disponibile il mio intervento. Spero quindi che questo video viaggi lontano sul web per raccontare a più stranieri possibile il nostro meraviglioso patrimonio culturale. Vi confesso che non è stato facile riassumere Pompei e la sua tragedia in appena 18 minuti… per giunta in una lingua che non è la tua. Ma era una piccola sfida che ho accettato con grande entusiasmo.” Per vedere il video clicca qui