Blur: un nuovo album dopo l’uscita del progetto solista di Damon Albarn?

E' stato lo stesso Damon Albarn ad animare le voci che vorrebbero la sua band, i Blur, registrare un nuovo - ed attesissimo - disco, dopo l'uscita del suo progetto solista.

E’ stato lo stesso Damon Albarn ad animare le voci che vorrebbero la sua band, i Blur, registrare un nuovo – ed attesissimo – disco, dopo l’uscita del suo progetto solista. Il frontman ha detto, infatti, che la band starebbe lavorando a nuove canzoni che andrebbero a comporre l’ottavo album in studio, ma ha avvisato di pazientare, perchè la priorità dell’artista è ora di terminare il proprio LP, stando a quanto scrive il Wall Street Journal.

La notizia arriva dopo che all’inizio dell’anno Damon è stato avvistato ad Hong Kong, dove avrebbe registrato del nuovo materiale insieme a Jamie Hewlett, suo collega nei Gorillaz.
Nel frattempo i Blur non sono certo rimasti a guardare: in questi ultimi tempi – dopo che il chitarrista Graham Coxon si è riunito con la band, dopo una pausa che durava dal 2008 – hanno pubblicato tre nuovi brani, ‘Fool’s Day’, ‘The Puritan’ e ‘Under The Westway‘.

Al momento, Albarn si trova a New York dove sta promuovendo un nuovo progetto, il musical che porta la sua firma ‘Monkey: Journey To The West’. Durante gli incontri con la stampa, ha parlato dei suoi vari progetti musicali ed ha anche svelato qualcosina sul nuovo album solista:

“Potrete ascoltare molto, quello che accade. Sarà un progetto molto personale”.

Il frontman dei Blur sta lavorando a questo suo disco con il produttore, nonchè proprietario della XL Records, Richard Russell. Di questa collaborazione aveva detto:

“Abbiamo avuto occasione di lavorare insieme al progetto di Bobby Womack, e devo ammettere che è stato stimolante lavorare insieme. Lui è capace di dare un lato spettacolare alla musica, ma penso che lui stia focalizzando tutte le sue energie sulla produzione. Fare un album solista potrebbe essere un disastro, così ho pensato che se avevo intenzione di fare un album che portasse il mio nome, avrei dovuto trovare qualcuno che lo producesse seriamente, togliendomi questa responsabilità”.

 

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