Cortinissima ’56: l’evento che ha celebrato i 60 anni dalle Olimpiadi Invernali
La passione si è riaccesa a Cortina d'Ampezzo con l’evento Cortinissima ’56 che a distanza di 60 anni ha celebrato le Olimpiadi del ’56. Scopri di più.
La passione si è riaccesa a Cortina d’Ampezzo con l’evento Cortinissima ’56 che a distanza di 60 anni ha celebrato le Olimpiadi del ’56. L’evento si è sviluppato in due giornate di appuntamenti, sabato e domenica 20 e il 21 febbraio. Tra i testimonial Kristian Ghedina e Deborah Compagnoni, oltre a Carlo Calzà e Bruno Alberti, grandi olimpionici del passato. Tra gli ospiti anche lo chef Stefano Callegaro, vincitore di MasterChef 2015.
A Cortina d’Ampezzo è tornata simbolicamente a brillare la fiamma olimpica del ’56 insieme a quella portata da Kristian Ghedina, tedoforo nel 2006 e cinque volte olimpionico. La fiamma olimpica ha attraversato il centro di Cortina mentre sulla facciata de Le Regole sono state proiettate le immagini storiche dell’Istituto Luce seguite da un dj set, e l’estrazione dei pettorali. Sul palco a incontrarsi sono stati gli atleti di ieri e quelli di oggi, tra passato e modernità, tra sport e tradizione: Deborah Compagnoni, 3 volte medaglia d’oro, Kristian Ghedina, oltre a Carlo Calzà, atleta che partecipò alle Olimpiadi del ’56 e Bruno Alberti, tre volte olimpionico e portabandiera degli azzurri nel ’60.
Durante l’estrazione dei pettorali, presso la sede M’Over, è stato inoltre possibile degustare i piatti dello chef Stefano Callegaro, vincitore di MasterChef 2015. Domenica sulle piste di neve che furono delle Olimpiadi si è tornati idealmente a inseguire Toni Sailer, eroe di quell’anno magico, quando vinse tutte le specialità. La premiazione ha avuto luogo sulla terrazza panoramica del Rifugio Faloria con presidente del Comitato Alessandro Benetton. La gara Cortinissima rientra nel circuito Autodrive Ski Cup e anche nella combinata Sci – Golf – Bici Best Team of the Alps, evento in partnership con la prestigiosa località di Kitzbuhel.