East End: trama e recensione dell’irriverente cartoon italiano

Arriva al cinema l'irriverente cartoon italiano sulla forte influenza degli adulti sui bambini

Al cinema East End, irriverente cartoon italiano sulla forte influenza degli adulti sui bambini. Scopri trama e recensione.

Esce al cinema mercoledì 3 maggio 2017 il film East End, irriverente cartoon italiano che si pone prepotentemente come una lente di ingrandimento sulla realtà moderna della borghesia impoverita. La pellicola regala risate a go go con i personaggi usciti dalla penna di Andrea Minella, ma offre anche molti spunti di riflessione come la forte influenza che gli adulti hanno sui bambini. Di seguito riportiamo la trama, la nostra recensione ed il trailer.

East End: trama

Leo, Lex, Vittorio sono dei bambini normali appassionati di calcio che vivono nel quartiere East End alla periferia di Roma. C’è un evento che li sta elettrizzando tutti l’attesa del derby Lazio-Roma. Purtroppo nessuno di loro o dei loro amichetti potrà vedere la partita allo stadio e neppure in tv che andrà in onda solo a pagamento.  Il quartiere della periferia romana diventa il luogo dove si sviluppa un complicato intreccio internazionale nato per il tentativo dei ragazzini di vedere la partita senza pagare la pay-tv. Leo, Lex, Vittorio con l’aiuto degli amici del quartiere riescono a dirottare sullo stadio Olimpico un satellite militare supersegreto che gli Stati Uniti stanno utilizzando nella caccia al terrorista: il pericolosissimo  Al Zabir Muffat. Gli adulti ai vertici del potere della polica mondiale si trovano a dover gestire una crisi strategica di portata internazionale causata dalla sparizione del satellite. Nel frattempo i bambini all’oscuro delle gravi conseguenze si devono districare in numerose disavventure, fatte di bullismo, dispetti e piccoli problemi quotidiani.

East End: recensione

Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci hanno scritto e diretto East End con una certa dose di spudoratezza realizzando un lungometraggio d’animazione ignorando l’obbligo di rivolgersi al pubblico infantile. Per di più la produzione è avvenuta in Italia ed ha realizzato un film totalmente immerso in una realtà tutta italiana. Il film trae ispirazione dalla satira grottesca dei Simpson e dei Griffin senza disdegnare l’indecenza tipica di South Park. Tuttavia gli autori miscelano il tutto in un mix tutto italiano dove troviamo TottiPapa Francesco e Papa Benedetto, ed anche Nanni Moretti. Il ritmo della storia è decisamente sostenuto e accompagna una satira di base non propriamente raffinata con scene a volte repellenti ed imbarazzanti. I personaggi sono doppiati bene anche se la mancanza di inflessioni dialettali rende meno incisivi i dialoghi.

East End: trailer

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