Gigi D’Alessio a Sanremo 2017 con La Prima Stella – testo

Gigi D’Alessio è in gara al Festival di Sanremo 2017 con il brano La Prima Stella scritta da lui stesso. Scopri il testo della canzone.

Gigi D’Alessio è in gara al 67° Festival di Sanremo con il brano La Prima Stella. Si tratta della quinta partecipazione del cantautore neomelodico napoletano alla kermesse canora: nel 2000 con Non Dirgli Mai, nel 2001 con Tu Che Ne Sai, nel 2005 con L’amore Che Non C’È, nel 2012 con Respirare insieme a Loredana Bertè in cui il duo si è classificato al quarto posto.

Gigi D’Alessio a Sanremo 2017 con La Prima Stella

La Prima Stella è la canzone scelta da Gigi D’Alessio per partecipare a Sanremo 2017 che vede lo stesso artista partenopeo come autore di musica e testo. Il brano sarà incluso nel prossimo album di inediti del cantautore che si intitolerà 24 febbraio 1967 e verrà pubblicato su etichetta Sony Music Italia proprio il venerdì 24 febbraio prossimo. La data è quella di nascita di Gigi D’Alessio che con questo nuovo disco si mette a nudo, tanto che la copertina è la sua stessa carta d’identità.

Il Festival di Sanremo 2017 si terrà dal 7 all’11 febbraio condotto dal direttore artistico Carlo Conti e Maria De Filippi. Saranno in gara 22 Campioni ce si sfideranno durante le cinque serate, di cui una dedicata alle Cover della musica italiana. Saranno invece 8 le Nuove Proposte che gareggeranno nella sezione dedicata agli artisti emergenti.

Gigi D’Alessio: testo di La Prima Stella

Potessi avere io le ali e scavalcare il cielo
Volare oltre l’universo
E arrivare dove niente è più lo stesso
Vorrei farti vedere il viso mio com’è cambiato
Qualche ruga mi ha graffiato
Come vedi gli anni passano
Ma non ho chiuso il cuore
Io posso ancora amare
Ho mille sogni ancora da inseguire
Ed il più bello so a chi regalare
Il tempo perso da restituire
A chi mi deve un giorno perdonare
Vorrei
Gli occhi tuoi nei miei
Per guardare insieme
Tutto quello che tu forse non hai visto
Sai quante volte io
Ti ho invocato aiuto
Ed ho implorato pure Dio
Che ho sentito sempre mio
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu
Adesso un fiore nasce pure senza sole
Un figlio può arrivare
Anche senza far l’amore
Chi è pronto per morire
Non ha la croce al muro
Che c’è una porta aperta sopra il mare
Per chi da guerre cerca di fuggire
Dal vecchio male ci si può salvare
E avrei potuto anche vederti invecchiare
Sento la voce tua
Ma è nella mente mia
Quello che posso solamente fare
È accarezzare una fotografia
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu

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