Gli storici Abbey Road Studios aprono le porte per un tour virtuale (grazie a Google)

Google presenta Inside Abbey Road, il tour virtuale in cui è possibile esplorare interattivamente il tempio dei più grandi successi della musica moderna.

Bastano un desktop e un paio di cuffiette stereo per esplorare il tempio della musica mondiale grazie al progetto Inside Abbey Road. La geniale idea del motore di ricerca Google è quella di un viaggio interattivo, un vero tour virtuale degli storici Studios di Abbey Road a Londra esplorando i corridoi e curiosando tra gli oggetti e strumenti musicali usati per gli album più importanti della musica moderna.

Gli Studios sono stati aperti nel 1931 dalla casa discografica EMI e divenuti famosi negli anni Sessanta quando i Fab Four hanno lavorato a molti dischi del decennio come il primo singolo Love Me Do (1962) fino ad Abbey Road (1969); quest’ultimo aveva come immagine di copertina la celebre fotografia di Iain Macmillan che ritraeva i Beatles sulle strisce pedonali nei pressi della struttura.

Le scale degli Abbey Road Studios non sono state calcate solo dal quartetto di Liverpool ma lì sono state registrate anche le colonne sonore di pietre miliari del cinema come Star Wars, Harry Potter, Indiana Jones e dischi memorabili di Oasis, Pink Floyd e U2.

Insomma, il colosso Google ci ha fatto proprio un bel regalo: cliccando sul sito di Inside Abbey Road insideabbeyroad.withgoogle.com è possibile entrare negli Studios e immergersi in più di 150 immagini panoramiche a 360° gradi che consentono una visione completa delle varie sale di registrazione.

All’interno del mini sito in questione ci si può allenare a mixare virtualmente, mettendo mano sui vecchi potenziometri che regolano filtri, banchi mixer o compressori. Fa un certo effetto giocare con il J37, il registratore a quattro piste con cui è stato realizzato Sgt. Peppers Lonely Hearts Club Band dei Beatles, o incontrare virtualmente il producer Giles Martin o il sound engineer Mirek Stiles.

Dopo il giro musicale ad Abbey Road, se vi rimane del tempo, ci sono da visitare i principali musei mondiali con Google Cultural Institute, le meraviglie del mondo e le Street Art più belle.

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