I Bud Spencer Blues explodono al Tunnel di Milano

Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio sono due ragazzi romani, dotati di capacità tecniche decisamente fuori dal comune. Un ritmo portentoso come quello di Cesare e una chitarra virtuosa come quella di Adriano sono tutto ciò che serve per generare una micidiale macchina da guerra. Un’unione perfetta che facilita l’organizzazione, perché in due la vita può essere più facile: basta un’occhiata, uno sguardo senza bisogno di troppi convenevoli.

La formazione a due è stata anche parecchio rivalutata di recente, il background dei due è rock-blues, si spazia dai classici del Delta (Robert Jonson) ai giganti del rock (Led Zeppelin, Jimi Hendrix), sino ai miti degli anni 90 senza perdere di vista quello che succede in casa nostra (Verdana).

La scelta del nome è importante, e qui anche originale, visto che si gioca a parafrasare uno dei gruppi cardine dell’alt-rock degli ultimi vent’anni, i Blues Explosiondi Jon Spencer, fondendolo con l’immagine di un mito del cinema dei Seventies, miscelando sin dall’idea iniziale Italia e America.
E anche nelle scelte musicali si confermerà la fusione fra tricolore e stelle-e-strisce, puntando da subito sul cantato in italiano, accostato a suoni tipicamente americani.

La chitarra di Adriano è perfetta nel riprodurre quell’immaginario, e spesso si cimenta in cover che non lo fanno sfigurare neppure davanti ai più grandi mostri sacri, ieri sera al Tunnel di Milano Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio hanno presentato ‘BSB3‘ e si sono dimostrati decisamente all’altezza delle aspettative de numeroso pubblico, persino di fronte ad un piccolo problema tecnico Adriano ha dato il tempo ai tecnici di risolvere, suonando semplicemente ha imbracciato la chitarra e ha assecondato le richieste e i suggerimenti di un attentissimo pubblico dimostrando, se ce ne fosse stato ancora bisogno, una preparazione e una simpatia fuori dal comune.