I Cormorani: trama e recensione dell’opera prima di Fabio Bobbio

Il film I Cormorani, opera prima di Fabio Bobbio, è nelle sale cinematografiche italiane dal 1 dicembre 2016. Scopri trama, recensione e trailer.

Il film I Cormorani, opera prima di Fabio Bobbio, è nelle sale cinematografiche italiane dal 1 dicembre 2016. Di seguito ecco trama, recensione e trailer italiano del film, i cui protagonisti sono i giovanissimi attori Samuele Bogni e Matteo Turri.

I Cormorani: trama

Siamo in estate in un piccolo paese ai piedi delle montagne. Due ragazzini, Matteo e Samuele, passano le giornate tra il fiume, il bosco, strade deserte, campagne assolate e capannoni industriali dismessi. Il gioco non è più appagante per i due ragazzini che vagano con la volontà di sfuggire la noia alla ricerca dell’avventura. Il loro viaggio non è altro che l’affascinante periodo di passaggio dall’infanzia all’adolescenza narrato attraverso il loro corpo che sta cambiando e alla ricerca di un’autonomia e di uno spazio da far proprio, da conquistare.

I Cormorani: recensione

Samuele e Matteo sono paragonati nel film ai cormorani, in continuo adattamento con il mondo che li circonda. I cormorani sono uccelli che recentemente si sono insediati nella valle del torrente Orco. Nonostante di norma vivono di caccia ed in gruppi numerosi, nelle zone del torrente Orco si trovano in piccoli gruppi di due o tre elementi. Si tratta dunque di animali al di fuori del loro habitat naturale in quanto i cormorani presenti in Italia provengono dalle colonie della Danimarca. Questi volatili sono ancora alla ricerca di possibili spazi e zone di pesca e si presentano come animali schivi diffidenti, sgraziati nei movimenti ma capaci di grande adattamento all’ambiente che li circonda. Da qui la similitudine con i due protagonisti adolescenti.

Il film infatti racconta l’adolescenza e i suoi riti con una luce poetica. I due ragazzini protagonisti si muovono in una dimensione reale e fantastica che già conosciamo, ma con una visione delicata. Il neo regista Fabio Bobbio ha così raccontato in una intervista la nascita di questo progetto :

Ciò che mi spingeva a pensare all’ambiente in cui ero cresciuto non era tanto la nostalgia di casa o del passato, quanto la voglia di analizzare con il giusto distacco – dato dalla lontananza fisica – i ricordi e il senso di appartenenza a un luogo che ricordo mio soprattutto nel periodo che va dall’infanzia all’adolescenza. Da qui l’idea di riorganizzare in modo analitico le tracce e le sensazioni, riviverle in quegli spazi attraverso l’esperienza di due pre-adolescenti di oggi.cadesse sui luoghi reali della mia giovinezza.

I Cormorani: trailer

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