I Foo Fighters chiudono il Reading Festival ed annunciano una ‘pausa’

Proprio nella serata di ieri si è chiusa la lunga stagione live dei Foo Fighters, con lo show del Reading Festival, in cui la band ha annunciato di volersi prendere una pausa.

Proprio nella serata di ieri si è chiusa la lunga stagione live dei Foo Fighters, con lo show del Reading Festival. Ma a quanto pare, arriva una doccia fredda per i fan della band sparsi in tutto il mondo, tra cui quelli italiani, ancora in tumulto per lo straordinario spettacolo di Villa Manin a Codroipo (UD), avvenuto nemmeno due settimane fa.

Durante il concerto, della durata di ben 2 ore e mezza, la band ha suonato 26 tra i pezzi più significativi estratti dalla carriera della band, tra cui sono spuntate alcune rarità che il gruppo non aveva mai presentato dal vivo, a sottolineare l’importanza di questo show.
Parlando alla folla, il frontman Dave Grohl ha più volte rimarcato quanto questa serata fosse importante per lui e per il resto della band, annunciando che questo sarà l’ultimo show, dopo una pausa piuttosto lunga che i Foos hanno deciso di prendersi dopo il grandissimo successo del loro ultimo album ‘Wasting Light’, che hanno portato sui palchi di tutto il mondo da due anni a questa parte.

Un Dave Grohl riflessivo, quello di ieri sera al Reading, che ha dedicato diverse canzoni ad altrettante persone importanti nella sua vita, a partire dai suoi colleghi nei Nirvana, Kurt Cobain e Krist Novoselic, ai quali ha dedicato ‘These Days’.
Ma c’è stato spazio anche per le sue figlie, Violet ed Harper, che sono salite sul palco del Reading ed alle quali ha dedicato rispettivamente ‘Walk’ e ‘Monkey Wrench’. Una dedica anche per il collega ed amico Miti Adhikari, ingeniere della BBC che ha collaborato diverse volte con Grohl, che si è ritirato dal lavoro proprio ieri.
Come detto, la set-list ha ripercorso tutta la carriera della band, a partire dai 7 pezzi estratti dall’album di debutto dalla band, tra cui le rarità ‘Exhausted’ e ‘Alone + Easy Target’. Ma non è mancata nemmeno ‘Winnebago‘, pezzo incluso nella demo ‘Pocketwatch‘, che Grohl ha registrato prima che la band si formasse.

Qualche giorno fa, si vociferava che all’interno del concerto Grohl avrebbe omaggiato in occasione del 20esimo anniversario la sua band originaria, i Nirvana, coverizzando un pezzo, cosa che non è accaduta, anche se – come già detto – non sono mancati gli omaggi agli ex compagni.

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