I The Kolors in edicola su Rolling Stone con Stash in copertina

The Kolors protagonisti del prossimo numero di Rolling Stone la cui copertina è interamente dedicata a Stash. Leggi le anticipazioni dell'intervista.

I The Kolors sono i protagonisti del prossimo numero di Rolling Stone, in edicola da domani 10 settembre 2015, la cui copertina è interamente dedicata al carismatico frontman Stash.

Dai locali mezzi vuoti alle migliaia di fan nelle piazze di tutta Italia: questa è stata l’evoluzione rapidissima che ha portato in pochi mesi al successo i The Kolors. Dopo la scuola di Amici 14 e la fase serale in cui sono usciti trionfatori di pubblico e critica, Antonio Stash Fiordispino (voce e chitarra), suo cugino Alex Fiordispino (batteria) e Daniele Mona (sintetizzatore) hanno passato un’estate davvero grandiosa: oltre alla loro super hit Everytime, l’album Out che è stato primo in classifica degli album più venduti per ben 12 settimane e il loro Summer Tour, i The Kolors hanno portato la loro musica in tante manifestazioni musicali come il Coca Cola Summer Festival e Radio Bruno Estate.

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Lo scorso 31 agosto, la band ha partecipato al concerto-evento dei Dear Jack nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona. Inoltre prossimamente Italia 1 manderà in onda l’instant movie Stash and The Kolors, un film documentario che racconta l’avventura della band. Un bel salto rispetto a qualche anno fa, quando da Cardito, in Campania, i The Kolors sono partiti verso Milano con tanti sogni e ambizioni. E oggi un nuovo traguardo, la prestigiosa rivista Rolling Stone li incorona nella copertina del prossimo numero e racconta, attraverso lo  sguardo post-glam di Stash, l’avventura del gruppo italiano del momento. Ecco in anteprima qualche estratto dal giornale.

the kolors su rolling stone copertina
La copertina con Stash (clicca per ingrandire)

Nell’articolo si parlerà dei loro riferimenti musicali:

Gli Xtc, i Pink Floyd, gli Smiths, i Cure, mescolati con un’impronta sonora che potrebbe avere un brano moderno – dice Stash – Siamo quelli che al martedì suonavano alle Scimmie, ma il giorno dopo andavano a ballare la house di Miguel Campbell ai Magazzini Generali. Fondere questi due mondi non è una cosa studiata, ci è venuta così, un po’ alla cazzo.

Quello che i The Kolors stanno vivendo è un sogno, vivere della propria musica con tantissime persone che li apprezzano. Ma non è sempre stato così..

E dire che, se un anno fa mi avessi chiesto dove mi sarei visto oggi, forse  avrei detto a Londra, a provare a sfondare. Abbiamo bussato a tutte le porte e niente. Ci dicevano che non saremmo andati da nessuna parte.

Da qui l’idea di partecipare a un talent, e in particolare ad Amici, ma sempre portando alto il valore di non tradire le proprie origini a discapito della credibilità del gruppo.

Quello che è successo là dentro io la considero gavetta vera. In sei mesi abbiamo fatto quello che avremmo fatto fuori in quattro anni. È obsoleto non ragionare così. Abbiamo imparato il lavoro intenso e costante. In due giorni avevamo sei brani da preparare, sia cover che pezzi nostri.

L’esperienza nella scuola più famosa d’Italia è stata molto positiva anche grazie a Maria De Filippi che, fin dal primo provino, ha compreso ed apprezzato le qualità dei The Kolors:

Maria De Filippi ci ha detto la cosa più rock’n’roll della vita, davvero. Al primo provino abbiamo portato un repertorio un po’ paraculo. Avevamo preparato In ginocchio da te di Gianni Morandi, una canzone dei Coldplay e poi, per chiudere, il nostro inedito, Everytime. Finita l’esibizione, Maria si alza e ci dice: Si vede che in questo pezzo siete voi. Nel caso doveste entrare, non voglio copie, voglio che facciate solo quello che siete.

Scopri tutta l’intervista domani in edicola!

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