Il banchiere anarchico film al cinema: cast, recensione, curiosità
Il banchiere anarchico è tra i film al cinema in uscita il 10 ottobre 2018. Scopri cast, trama, trailer, recensione e qualche curiosità.
Il banchiere anarchico è uno dei film al cinema questa settimana in uscita nelle sale mercoledì 10 ottobre 2018. La pellicola diretta da Giulio Base con Giulio Base e Paolo Fosso. Di seguito ecco cast, scheda, trama, trailer, la nostra recensione e qualche curiosità sul film. SCOPRI LE ALTRE USCITE DEL MESE NELLE SALE
Il banchiere anarchico film al cinema: scheda
- DATA USCITA:
- GENERE: Drammatico
- ANNO: 2018
- REGIA: Giulio Base
- CAST: Giulio Base, Paolo Fosso
- DURATA: 82 Minuti
Il banchiere anarchico film al cinema: trama
Alla fine di una cena nel suo disadorno palazzo blindato, un potentissimo banchiere celebra frugalmente il suo compleanno. La ricorrenza si fa occasione per soddisfare le curiosità dell’unico commensale (e forse unico amico) riguardanti la sua misteriosa ma irresistibile ascesa verso Un’enorme ricchezza. Figlio del popolo, il banchiere sostiene che quel suo impero economico trae origine da Una volontà di lotta sociale evoluta, che va condotta in solitudine, ma non per questo meno radicale dell’ideologia di quelli che si professano anarchici duri e puri.
Sostiene il banchiere che l’atto dell’isolarsi è l’unico modo per condurre una vera vita rivoluzionaria, per una militanza politica superiore a quella dei suoi vecchi compagni di ribellione che lui oggi apostrofa come “le puttane della dottrina libertaria”. L’uomo stordisce l’ospite con una colta esposizione sofistica intrisa di idee incendiarie contro le ingiustizie della borghesia e di denunce feroci nei confronti della strapotenza del veleno mortale che mina dall’interno la nostra libertà: il denaro. Denaro che il banchiere ha incamerato senza scrupoli e senza regole. Per essere libero, sostiene. Senza vergogna.
Il banchiere anarchico film al cinema: recensione
Il banchiere anarchico mantiene la struttura del testo di Pessoa e vede in scena due soli attori: il banchiere e un suo dipendente di fiducia, nonché unico confidente. La trama non è altro che una lunga conversazione filosofica e politica su significato di libertà. La riflessione porcede toccando temi quali l’anarchia, il mondo spietato della finanza, la politica ed è totalmente sganciata da ogni indicazione spazio-temporale. La scenografia è totalmente minimalista ( bicchieri di whisky, poltrone, scacchi…) e i personaggi sono immersi in un nero profondo che rende protagonista esclusivamente il pensiero. Il film è di certo difficile assimilabile ad una piece teatrale. Tuttavia è encomiabile il lavoro di Giulio Base che realizza, con grande rispetto del testo originale, un adattamento cinematografico basato su uno studio molto attento, un film che non vuole limitarsi ad essere d’approfondimento, ma che sprona lo spettatore a cercare per conto proprio nello studio.
Il banchiere anarchico film al cinema: curiosità
- Il film è l’adattamento cinematografico del libro O Banqueiro Anarquista, scritto dal geniale poeta portoghese Fernando Pessosanel 1922 e tradotto in più di cento lingue in Tutto il mondo.