Il ‘Prepare for Hell tour’ di Slipknot, Korn e King 810 incendia Sheffield

Slipknot, Korn e King 810 portano l'inferno a Sheffield, dove ha fatto tappa il loro ‘Prepare for Hell tour’.

È nel cuore degli U.K. che fa tappa il tour più scottante dell’anno: il ‘Prepare for Hell tour’ parte precisamente dalla freddissima Sheffield. Nel ruolo di “Caronte” ci sono gli Slipknot (che tornano in Europa dopo quasi due anni d’assenza, un batterista in meno e un disco da promuovere), i veterani Korn e i debuttanti King 810. Tutto sotto lo stesso tetto. Riuscirà questo trittico a scaldare il palazzetto che è in profumo di sold-out?

Dalla città più violenta d’America arrivano i King 810. Questa band nasce dalla rabbia e dall’angoscia, e la trasmettono egregiamente grazie a riff lenti e potenti, ma soprattutto all’imponente voce del cantante David Gunn. I King 810 snocciolano le canzoni più cattive e violente del loro repertorio tra cui ‘Killem all’, ‘Murder murder murder’ e ‘Fat around the heart’.

I King 810 sono sicuramente il gruppo che piacerà ai fan di prima data degli Slipknot, infatti come prima impressione risultano poderosi e per alcuni versi eccessivi. Forse però sono ancora poco conosciuti, o forse troppo espliciti, a tal punto che anche il pubblico inglese fatica ad apprezzarli.

Un veloce cambio palco e arrivano i Korn che investono tutti i presenti con ‘Here to stay’ e ‘Right now’. La folla è in visibilio, soprattutto perchè passano da un successo all’altro passando da ‘Got the life a good God’ suonando i due nuovi singolo ‘Hate’ e ‘Love and meth’ e chiudendo con ‘Blind’. Brian “Head” Welch sembra aver portato una ventata d’aria fresca alla band che appare affiatata più che mai (fatta eccezione per Fiedly che sembra un pò svogliato).

Dopo 50 minuti di Korn dove hanno tirato fuori una canzone più bella dell’altra, si potrebbe anche andare a casa, e invece no! Perchè gli headliner della serata devono ancora salire sul palco.

Quando il telo nero viene issato i 7 (+2) dell’Iowa vengono finalmente scoperti e ‘Sarcastrophe’ fa esplodere il palazzetto. È ufficiale: l’inferno è arrivato, e tra una fiammata e l’altra gli Slipknot portano avanti uno show esagerato giostrato tra giochi di luci e un forte impatto sonoro  che però non è sempre al meglio: infatti le chitarre risulteranno impastate e troppo sovrastate dalla batteria. Ma poco importa, perchè i 9 mascherati hanno voglia di fare e si vede: tutti danno il loro 100% e ogni tanto snocciolano qualche perla come ‘Purity’ e ‘Left behind’ per chi ama la band dei primi dischi. Molti invece apprezzano la parte centrale del concerto dove sono numerose le canzoni più orecchiabili quali ‘Psicosocial’, ‘Duality’ e ‘The Devil in I’. Numerose sono anche le canzoni del primo disco degli Slipknot, cosa che invece durante il tour di ‘All hope is gone’ non era successo. Nessun riferimento ne a Paul Grey ne tanto che meno a Joey Jordison, ma solo meriti per i due nuovi componenti del gruppo.

La chiusura è affidata al trittico letale ‘Sic’, ‘People=Shit’ e ‘Surfacing’. Il tempo passa, si cresce e si matura. Anche per gli Slipknot il tempo passa, sono cresciuti e maturati, ma la loro potenza la riescono a far esplodere comunque. E non sottovalutateli, perchè vi sapranno anche sorprendere.

Il Tour degli Slipknot proseguirà poi per una serie di date in tutta Europa, per approdare in Italia a Febbraio. Questi i dettagli del concerto, la cui organizzazione è a cura di Live Nation:
SLIPKNOT
03.02 MILANO, Mediolanum Forum
Apertura porte: ore 17.30
Inizio concerti: ore 20.00
Prezzo del biglietto: a partire da €40,00+diritti di prevendita

E due giorni prima, anche i Korn saranno in Italia per due concerti (organizzazione sempre Live Nation):
01.02 MILANO, Alcatraz
Inizio concerti: ore 20.00

02.02 ROMA, Atlantico
Inizio concerti: ore 20.00

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More