Jason Orange lascia i Take That, l’annuncio ufficiale

Con un comunicato sul sito ufficiale della band, Jason Orange annuncia l'abbandono dei Take That, che starebbero lavorando ad un nuovo disco.

E così la storia si ripete. Era il 17 Luglio 1995, quando Robbie Williams ed i Take That diedero l’annuncio del loro divorzio. E ieri, un altro membro della leggendaria boy band – Jason Orange – ha annunciato di voler abbandonare il progetto, tra il disappunto dei fan.

Forse le scene di disperazione non sono le stesse di quasi 20 anni fa, ma sicuramente i numerosi fan della band inglese non l’hanno presa bene. Una decisione, quella di Orange, maturata in un lungo arco di tempo, stando al comunicato diffuso sul sito ufficiale. A differenza dell’abbandono di Robbie Williams, il divorzio di Jason è stato consensuale: nessun litigio sarebbe alla base di questa decisione, ma semplicemente sembra che Orange sia stufo del mondo musicale, che ha deciso di abbandonare definitivamente.

“Ho passato i migliori anni della mia vita con i Take That e vorrei ringraziare tutti quelli che hanno preso parte a questo viaggio, inclusi Gary, Howard e Mark che per me sono e restano dei fratelli. La mia gratitudine va specialmente ai nostri bellissimi e sempre fedeli fan, senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile. Grazie.
Al termine del Progress Tour ho cominciato a chiedermi se fosse arrivato il momento giusto per porre fine alla mia avventura con i Take That. All’inizio dell’anno i ragazzi della band hanno cominciato a scrivere materiale per il nuovo disco, materiale di cui sono a conoscenza e che ha tutta la mia benedizione.
Non ci sono stati litigi tra noi, si tratta solo di una mia decisione: non voglio più fare questo nella vita. So quanto a Mark, Gary e Howard piaccia scrivere e fare musica e loro sanno bene che avranno il mio pieno supporto nel portare avanti quello che sarà un nuovo capitolo per la band.”

E proprio sotto queste parole di Orange, c’è la risposta dei tre membri rimasti nella formazione – Gary Barlow, Mark Owen e Howard Donald:

“È un giorno triste per noi. Il fatto che Jason lasci è un’enorme perdita dal punto di vista professionale e ancor di più da quello personale. Un paio di anni fa Jason ci aveva detto che aveva alcune riserve all’idea di continuare questa avventura con noi ma abbiamo sperato che, dandogli tempo e spazio, avrebbe alla fine deciso di rimanere nella band.
Non è andata così e noi lo accettiamo rispettando pienamente la sua decisione che sappiamo non essere stata per nulla facile. L’energia e la convinzione di Jason rispetto a quello che il nostro gruppo avrebbe potuto raggiungere, ci ha aiutati ad arrivare dove siamo oggi e noi gli saremo eternamente grati per l’entusiasmo, la dedizione e l’ispirazione che ci ha regalato nel corso degli anni”.

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