Ultima data italiana dell’ ‘Ora tour’ per Jovanotti

Recensione del concerto che ha concluso a Bologna il tour di Jovanotti.

 

Domenica sera si è concluso l”Ora tour‘ che ha portato Jovanotti & co. in giro per l’Italia per oltre un anno.

Il concerto era in realtà previsto per il mese precedente, ovvero per il 4 febbraio, ma a causa delle forti nevicate che hanno colpito l’Italia, per i camion è stato impossibile raggiungere il luogo dell’evento e quindi procedere con il montaggio del palco. Il cantante e il suo staff hanno quindi deciso, a pochi giorni dall’evento, di procedere con il rinvio della serata.

Finalmente arriva il 4 marzo e alle 21 il concerto inizia! Si parte subito con un discorso di Piero Angela riguardo l’universo, proiettato sul maxischermo alle spalle del palco. Ed è proprio attraverso le linee delle costellazioni che appare il volto di Jovanotti, seguito dalla scritta Lucio Dalla, primo omaggio all’amico scomparso.

La canzone che fa da apripista è ‘Megamix‘, tratta dall’ultimo cd ‘Ora‘, è un pezzo energico che prepara il pubblico al clima della serata. Da subito Lorenzo si presenta scatenato e non smette un attimo di muoversi e ballare.

Si continua poi con altri pezzi dinamici, sia dell’ultimo album che più vecchi come ‘Falla girare‘. Il tutto viene accompagnato da magici effetti di luci ed altri effetti suggestivi sul grande schermo; tra questi troviamo ad esempio il Chroma Key, grazie al quale il cantante arriva addirittura a ‘lottare‘ con se stesso.

E’ poi la volta delle tracce più tranquille, quelle da dedicare alla persona amata, ed ecco che troviamo in versione acustica: ‘Le tasche piene di sassi‘, ‘Come musica‘ e ‘A te‘.

Qui dopo una breve pausa ritroviamo Jovanotti in una veste seria che introducendo il singolo ‘Ora‘ fa una dedica speciale a Francesco Pinna, il ragazzo di 19 anni morto a Trieste nel montare il palco per il suo show.

Diversi cambi di giacca e canzoni dopo è la volta di un’altra dedica speciale, questa volta ad un ‘maestro‘, così come lo definisce lui stesso. Lorenzo infatti vuole omaggiare il grande Lucio Dalla scomparso di recente e lo fa cantando una delle sue più famose canzoni: ‘Caro amico ti scrivo‘. Il pubblico è emozionato e risponde al suo discorso con diversi applausi sentiti e canta commosso insieme a Jovanotti.

La scaletta poi riparte con i grandi successi del passato del ‘ragazzo fortunato’ come ‘L’ombelico del mondo‘, ‘Bella‘, ‘Ciao mamma‘, ‘Serenata rap‘, ‘Piove‘ fino ad arrivare alla nuovissima ‘Una storia d’amore‘, ballata dell’ultimo album dell’artista.

La serata è quasi al termine ed è il momento di una serie di ringraziamenti che comprendono la band che l’ha accompagnato durante questo lungo viaggio, tra cui troviamo l’inseparabile Saturnino, ma anche i colleghi che sono andati a vedere il suo spettacolo, come Francesco Renga, Luca Carboni, Red Ronnie, Claudio Cecchetto e Cesare Cremonini; senza dimenticare quelli di rito a tutti i collaboratori, organizzatori, aiutanti, operai, autisti che hanno reso possibile lo svolgersi del tour.

A questo punto la conclusione del concerto e della tournée è affidata a tre parole “Un articolo, un aggettivo e un sostantivo” ovvero a ‘La bella vita‘, un altro brano energico che vuole lasciare all’ascoltatore un messaggio positivo.

Ora che le date italiane sono finite, però, non vuol dire che lo sia anche il lavoro di Lorenzo! Domenica notte infatti, una volta finito il concerto, è subito partito alla volta degli Stati Uniti, dove sabato 10 marzo inizierà un’altra serie di date oltreoceano.

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