Muse: il mastering di Drones porta la firma italiana di Giovanni Versari

Che bel suono ha Drones, l’ultima fatica band britannica Muse! Che eleganza nel mix! Chiaro c’è un tocco di stile italiano, anzi con un pò di orgoglio direi romagnolo!

E’ la prima volta che una band così importante decide di masterizzare il proprio disco in uno studio italiano anzi, se si esclude Londra si può dire che è la prima volta a livello europeo. I Muse hanno al loro attivo milioni di dischi venduti in tutto il mondo e per il nuovo album si sono rivolti ai maggiori esperti musicali: co-produttore il grande Robert John ‘Mutt’ Lange, mixing engineer Rich Costey e per l’ottimizzazione della resa sonora dei brani si sono rivolti all’italianissimo Giovanni Versari, fondatore dello studio La Maestà di Tredozio.

Giovanni Versari, conosciuto esperto nel mondo della elaborazione sonora, dopo aver collaborato con grandi artisti come Subsonica, Negramaro, Verdena, Vasco Brondi e Vinicio Capossela ed importanti studi come il Nautilus Mastering di Milano, ha deciso di trasferirsi a Tredozio, un paesino nel cuore della Romagna vicino alle sue radici forlivesi.

A Tredozio ha creato il suo studio La Maestà in cui imprime tutta la sua naturalezza lavorativa di “sound taylor”, praticamente un “sarto del suono” capace di cucire addosso ai musicisti un suono su misura: unico, personale, elegante, equilibrato con un tocco di coinvolgente artigianalità.

Giovanni Versari n una intervista rilasciata nei giorni scorsi al Resto del Carlino ha detto:

La mia fortuna la devo a Tommaso Colliva (collaboratore tecnico della band) …alcuni mesi fa, in un momento di necessità in cui i Muse avevano bisogno di fare uscire il singolo nel web abbastanza in fretta e col suono giusto, dopo alcune prove di mastering con tecnici importanti, Tommaso ha giocato la carta italiana e gli ha proposto di far fare a me Psycho. E loro, dopo un ascolto comparato, hanno optato per il signor nessuno..

Da oggi quindi possiamo dire con orgoglio che abbiamo il primo grande stilista del suono, Giovanni Versari, e la prima grande maison musicale, La Maestà di Tredozio.

Bravo Giovanni: Evviva il made in Italy!