Owlle lancia l’album d’esordio ‘France’

Forte del successo del remix di 'Heaven' dei Depeche Mode, Owlle lancia domani il suo album di debutto 'France', e mercoledì sarà in concerto a Milano.

Nel 2014 Owlle fa decollare ufficialmente la propria carriera nella stratosfera pop. L’album d’esordio di questa nuova stella del panorama electro-pop europeo, intitolato ‘France’, uscirà in Italia domani 8 aprile. Il giorno successivo, il 9 aprile, Owlle sarà a Milano e si esibirà al Teatro Parenti, all’interno dell’8° edizione dell’Elita Design Week Festival.

Owlle, classe 1986, nata a Cannes, in un mondo di party girl incallite è una rara creatura della notte che ama la solitudine. I suoi singoli ‘Ticky Ticky’ e ‘Disorder‘ sono futuristici e antichi allo stesso tempo, esattamente come tutto ciò che Owlle crea. Anche il nome che si è scelta evoca le forze segrete di una creatura notturna dei boschi.

Owlle (vero nome France) ama definire la propria musica “dream pop”, non tanto con riferimento al genere in sé, quanto alla sua dimensione irreale e onirica. Il suo sound è “qualcosa di malinconico e molto ballabile allo stesso tempo” come afferma Owlle. Le sue canzoni dance sono più corpose della maggior parte dei frivoli brani da discoteca e sono avvolte da un alone di fantasia dark; proprio come la sua lunga chioma color rubino e il suo guardaroba celeste. Le scelte creative della cantante riflettono sempre una propensione per le favole che stregano e incantano. Il background di Owlle unisce la sua passione per la musica e quella delle arti figurative e le permette di creare un mondo originale attorno a sé.
Questa giovane artista è riuscita a creare quella che lei definisce la ‘Owlle experience‘ composta da: sound, stile ed effetti visivi. Non è certo una sorpresa scoprire che le sue maggiori fonti d’ispirazione sono pionieri cross-culturali che spaziano dall’artista Pierre Huyghes al designer Hussein Chalayan fino alla leggendaria ballerina e coreografa Pina Bausch. In ambito musicale gli idoli d’infanzia che hanno lasciato il segno nell’anima di Owlle sono: Bronski Beat, fenomeni degli anni 90 come Madonna e star contemporanee come Frank Ocean. E’ stata però la scoperta dei lavori di Brian Eno a cambiare radicalmente la sua vita. Quando si è imbattuta per la prima volta in ‘Quiet Club’ ha capito subito che la sua arte avrebbe trovato una nuova modalità d’espressione: la musica.

“Da quel momento in poi, la porta si è aperta!” ricorda. “Lui sa come mescolare al meglio la musica, i contenuti e i sensi. E’ il mio obiettivo numero uno quando creo”.

Determinata a fare musica ma senza una preparazione e un’esperienza adeguate, Owlle decide di diventare maestra di se stessa andando alla scoperta della propria voce e imparando a suonare alcuni strumenti da autodidatta. Di lì a poco, inizia a costruire l’universo di Owlle.

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