Popoli Pop Cult Festival a Bagnara di Romagna dal 23 al 26 giugno 2016

Dal 23 al 26 giugno 2016 torna a Bagnara di Romagna il Popoli Pop Cult Festival dedicato a I Colori dell'Africa. Scopri eventi e programma.

Il Popoli Pop Cult Festival di Bagnara di Romagna inaugura l’ottava edizione in programma dal 23 al 26 giugno 2016 dedicata quest’anno a I Colori dell’Africa con tanti appuntamenti, sfilate di moda, mostre e concerti con la consueta presenza di paesi da ogni parte del mondo e con tanti ospiti d’eccezione.

Popoli Pop Cult Festival a Bagnara di Romagna: novità e programma

Tante sono le novità inserite nell’abituale contesto ricco di appuntamenti musicali, espositivi e gastronomici. Tra gli ospiti il 24 giugno ci sarà la Turista per caso Syusy Blady che presenterà la sfilata dedicata a stiliste e artisti africani. Lo spettacolo itinerante offerto dal Leone Umano del Senegal, Simb che sabato 25 giugno trasporterà il pubblico del festival in un mondo di potere soprannaturale e misterioso. Nella serata di sabato verrà inoltre consegnato per la prima volta il Premio Popoli 2016 a Maria Vittoria Rava Presidente della Fondazione Rava – NPH Italia per i progetti umanitari internazionali promossi.

Ogni sera il Festival offrirà un concerto di musica etnica e di danza diverso, in tutto 14, dal Messico dei Mariachi, al Brasile della samba, alla Guinea dei tamburi affiancati dalla nuova Via dei Buskers allestita in via Bacchi che ogni sera permetterà agli artisti da strada di offrire il loro talento agli spettatori.

Saranno 18 i vari stand, gestiti da chef originari dei paesi rappresentati che proporranno piatti tipici dei vari paesi dall’Angola alla Germania, dal Sudafrica alla Romania, dal Perù alla Francia, dal Vietnam alla Repubblica Dominicana.

Non mancheranno i percorsi espositivi legati espressamente all’Africa dedicati in particolare alla figura di Nelson Mandela con artigianato d’arte, immagini, colori. Grande spazio verrà dato alla mostra per la prima volta in Italia dopo Berlino e New York, From Pyramids to spacecraft, atchitecture and visions. Dalle Piramidi alle navicelle spaziali che presenterà progetti innovativi e decisamente rivoluzionari per ottenere l’acqua, come il Warka Water progettato dall’architetto Arturo Vittori.

Popoli Pop Cult Festival: Le Mostre, tutte le sere dalle 19:00

Benin: architetture di terra (Rocca Sforzesca Sala Consiliare): Percorso dedicato all’architettura del Benin caratterizzata, principalmente, da costruzioni vernacolari (Tata-Somba) e dall’architettura afro-brasiliana del XIX sec e alle sue tecniche costruttive che stanno scomparendo.

From Pyramids to Spacecraft: Architecture and Visions Dalle Piramidi alle Navicelle Spaziali – ( Rocca Sforzesca Sala Consiliare): gli architetti Arturo Vittori e Andreas Vogler, fondatori di Architecture and Vision, eletti dal Museo di Chicago della Scienza e dell’Industria come i “Nuovi Leonardo”del 21 ° secolo, hanno sviluppato stazioni aerospaziali gonfiabili per esperimenti sulla luna (come MoonBaseTwo), pressurizzato un veicolo- laboratorio per l’esplorazione di Marte (come MarsCruiserOne) e un particolare tipo di tenda per l’uso nel deserto (DesertSeal). Il percorso espositivo fino ad ora allestito a Berlino e New York valorizza i progetti e lancia il Warka Water, struttura di dieci metri e 60 chili, progettata da Vittori, che consente di produrre fino a 90 litri di acqua al giorno raccogliendo la rugiada notturna che si forma in Africa.

Tributo a Nelson Mandela: Invictus – Ex Bar della Rocca Piazza IV Novembre: La mostra fotografica rende omaggio alla figura di Nelson Mandela attraverso un percorso che prende spunto da “Invictus”, la poesia del poeta inglese William Ernest Henley utilizzata dallo stesso Mandela per alleviare gli anni della sua prigionia durante l’apartheid.

In mostra ci saranno anche i dipinti di Marcia Rocha “Afro Brasil” e le “Magie su Rame” di Antonio Mendes (Ex Bar della Rocca  Piazza IV Novembre), I Colori dell’Africa (Via Don Montanari), I Colori del Cuore di Vittoria Graziani (Circolo Bar Roma Via Roma), i Poster per la Pace e la Memoria (Loggiato del Municipio) e le mostre di artigianatoDeep Africa: Artigianato d’Arte (Rocca Sforzesca Mastio) e XinChao Vietnam! Artigianato d’Arte (Torrioncello Piano Terra).

Nell’ambito del Festival sarà organizzata la terza edizione dell’ESTEMPORANEA D’ARTE divisa nelle sezioni fotografia e pittura e scultura, durante la quale il pubblico potrà assistere alla realizzazione delle opere in diretta, dal giovedì al sabato. Info: Studio Tecnico Galli, via Roma, tel. 0545-76600

Popoli Pop Cult Festival: Gli Spettacoli (tutte le sere ore 21)

Giovedi’ 23 Giugno

  • MariachiRomatitlán – Piazza Marconi. Il gruppo MariachiRomatitlán è un gruppo folcloristico  impegnato nella conservazione e diffusione della tradizione messicana attraverso l’interpretazione dello stile Mariachi, ma anche nella ricerca di brani tradizionali e attuali.
  • Ruben Rojo y Pennabilli Social Club – Piazza Marconi. Formazione musicale con un repertorio tradizionale sudamericano con citazioni ed escursioni in altri generi. Il gruppo è caratterizzato dalla voce e dalla carica di Ruben, che riesce sempre a coinvolgere e trascinare il pubblico. Dal 1998 suonano sotto il nome di Pennabilli Social Club.

Venerdi’ 24 Giugno

  • I colori dell’Africa: sfilata di moda, danza e viaggi in compagnia di Syusy Blady – Piazza Marconi. Una serata varietà nella quale la moda etnica, le danze e i viaggi si fondono per offrire uno spettacolo a tutto tondo per mostrarci la bellezza e la capacità creativa dell’Africa. La simpatia di Syusy Blady (cabarettista nota per il programma Turisti per Caso) presenterà la serata con reportage di viaggio, danze angolane, creazioni di moda africane affidate a giovani stiliste e creative.
  • The Art of Fusion: BeiBei He& Jon Monter– Rocca Sforzesca. Bei Bei He 荷蓓蓓 è una delle prime suonatrici di Guzheng (Cetra Cinese) in America. Nata in Cina poi trasferita a Los Angeles, ha studiato musica contemporanea e Jazz. Diventa nota attraverso la Street Art Performances e come YouTubers.
  • Afro in Jazz Brasil- Torrioncello. Afro in Jazz – Brasil è uno spettacolo frizzante e d’impatto che racconta la storia del Brasile dal 1500 con l’arrivo dei Portoghesi nello stato di Bahia tra schiavitù e batuque -africano, fino ad arrivare ai giorni d’oggi, tutto rivisto e adattato in chiave moderna senza perdere di vista il concetto del Jazz.

Sabato 25 Giugno

  • Carioca Dance Ballet – Piazza Marconi. Torna al Popoli Pop Cult Festival uno degli spettacoli più apprezzati delle scorse edizioni: lo Spettacolo della compagnia Carioca Dance Ballet con il musical di cultura, storia ed energia del Brasile, che è un viaggio che attraverso la danza porta alla scoperta del Brasile. Ogni coreografia ha il suo costume, creato rigorosamente in Brasile, in sintonia con la musica: per ottenere un mix perfetto tra danza e spettacolo.
  • EvìEvàn – Rocca Sforzesca. Nel 2007 gli EvìEvàn esordivano a Roma con il primo concerto di musica rebetika, un genere musicale conosciuto da pochi ellenofili, sebbene la sua tradizione sia lunga quasi un secolo. Attivi anche nel teatro, gli EvìEvàn hanno lavorato con MoniOvadia e AntunBlazevitc negli spettacoli teatrali Progetto Odissea e Lo zingaro felice.

Domenica 26 Giugno

  • La Danza dei Tamburi: DrumFarè e Indio Olegui – Piazza Marconi. Tutto l’impeto delle percussioni e l’energia della danza in una serata dedicata all’Africa e alla foresta amazzonica. Idio Olegui è un artista e coreografo della regione del Mato Grosso in Amazzonia. Rappresenta da sempre e con coraggio più di 30 tribù indigene per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulle difficili condizioni del popolo Guaranì che vive ancora secondo le proprie antiche usanze in continua difficoltà di sopravvivenza. La danza dei tamburi è uno spettacolo variopinto e pieno di energia, un filo diretto tra Africa, Amazzonia e Italia, ideato dal musicista compositore Marco Zanotti, membro della band argentina Del Barrio e direttore della Classica Orchestra Afrobeat.
  • MamadouakSamaThiossane – Rocca Sforzesca. Mamadou et le DjembeRythme è il nome di un gruppo ed anche del progetto culturale di diffuzione della cultura e tradizioni dell’Africa Occidentale francofona attraverso musica, canti, balli e la valorizzazione dell’artigianato. MamadouMbaye viene dal Senegal e precisamente da Dakar, grande ballerino e artista polivalente, ha studiato presso l’EcoledesBeauxArts di Dakar, specializzandosi oltre che nella danza tradizionale africana anche in teatro, scultura del legno e nella colorazione batik dei tessuti.
  • Daràn – Torrioncello. Il mondo è pieno di irlandesi… o di gente che vorrebbe esserlo! E l’Irlanda è anzitutto musica, quella tradizionale, quella che si suona tutti insieme alle tipiche “session” nei pub. Nati dalla passione per gighe, reels, polke e hornpipe, i Daràn vanno oltre il concerto in senso classico.

Oltre ai vari spettacoli, nella Via dei Buskers ogni sera (lungo Via Pietro Bacchi) Artisti di Strada provenienti da tutto il Mondo offriranno lo spettacolo della loro arte. Guest star sarà Simb, il Leone Umano del Senegal. Si avvicenderanno nella Via degli Artisti di strada la musica balcanica dei Notafa, danze folkloristiche rumene, il rap d Belo &R2p, Steve il suonatore di cornamusa, il mago Giuliano, i lazzi funambolici di Abelardo e Belzebù e le peripezie di Andro di Atuttotondo Spettacoli e ancora i Daran, Bei Bei He e JonMonter.

Popoli Pop Cult Festival: La Gastronomia Di Popoli , dalle ore 18:30

Gli stand gastronomici organizzati in rappresentanza di 18 paesi rappresentano per il Festival il cuore che sprigiona i sentimenti la natura forse più intima di ogni nazione. Le cucine internazionali quest’anno appartengono ad Albania, Angola, Argentina, Austria, Brasile, Camerun, Cuba, Etiopia, Filippine, Francia, Germania, Grecia, Sudafrica, Perù, Repubblica Dominicana, Romania, Spagna, Vietnam. Tutti gli stands parteciperanno alla terza edizione del Concorso Gastronomico che eleggerà i tre migliori piatti del Festival a giudizio dei tecnici e a giudizio popolare.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More