Rudimental: arriva anche in Italia il nuovo disco ‘Home’

Viene pubblicato martedì 17 settembre 'Home', l’album dei Rudimental che ha venduto oltre 400.000 copie in Inghilterra.

Viene pubblicato martedì 17 settembre ‘Home’, l’album dei Rudimental che ha venduto oltre 400.000 copie in Inghilterra (3 milioni di singoli) oltre a ricevere il plauso della critica, e risposte entusiastiche da parte del pubblico

I Rudimental, il quartetto londinese composto da Piers Aggett, Amir Amor, Kesi Dryden e Leon Rolle, hanno ottenuto per ‘Home‘ la nomination come ‘Album dell’anno’ ai prossimi Mercury Prize (QUI la news) a Londra il 30 ottobre, come ‘Miglior Album’ e ‘Miglior Artista Maschile’ e ‘Miglior canzone’ per ‘Waiting All Night’ ai prossimi Mobo’s Awards a Glasgow il 19 ottobre.

I Rudimental sono un collettivo con un forte cuore musicale (nella forma di Piers Aggett, Amir Amor, Kesi Dryden e Leon Rolle) che, come i Soul II Soul, i Massive Attack o i Basement Jaxx prima di loro, si sono formati con lo scopo di fare musica con una propria identità distintiva: un forte suono degli strumenti dal vivo, i ritmi e le voci piene di sentimento.

Con melting pot di influenze che caratterizzano con fermezza tutte le canzoni, il brillante e avventuroso album ‘Home‘ racchiude brani soul, strumentazione dal vivo e massicce melodie da club.
Il lavoro dei Rudimental è tutto artigianale, il/la cantante ed i produttori hanno lavorato in studio insieme su ogni singola canzone, e si sono avvalsi della collaborazione sia di artisti relativamente sconosciuti come Sinead Harnett, che appare nell’incredibile ‘Hide‘, sia di superstar come Emeli Sandé, co-compositrice e cantante in ‘Free‘.

Tutti i cantanti ospiti, tra cui la rapper di New York Angel Haze, che appare in ‘Hell could freeze’ – sono stati scelti dai Rudimental. Si sono dimostrati abili A&R quando si è trattato di cercare i cantanti: John Newman, la cui voce da soul-boy vecchia scuola dà potere a ‘Feel The Love‘ e ‘Not Giving In’, è stato scoperto mentre si esibiva in un pub. Mnek, il cantante in ‘Baby‘ e ‘Spoons’, era nello studio accanto mentre stavano registrando ‘Spoons’, è entrato a curiosare ed è finito per trasformare il brano in un classico house moderno. Sinead Harnett è un’altra giovane artista, ma i suoi ‘Hide‘ e ‘Baby‘ sono tra i bani più apprezzati dell’album. Nella title track ‘Home’ Sinead appare per la terza volta e l’album prende il via. L’inizio, in un certo senso sentimentale ma con una pulsione sub-bass, si intensifica lentamente in uno scontro tra 2-step e la tromba di Mark Crown.

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