Sanremo 2014: conferenza stampa 20 febbraio 2014, anticipazioni terza serata

Anticipazioni e scaletta della terza serata del Festival di Sanremo nella consueta conferenza stampa di oggi 20 febbraio 2014.

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Luciana Littizzetto durante la conferenza stampa del 20 febbraio 2014

Come di consueto alla conferenza vengono letti i dati di ascolto della seconda serata del Festival: il numero dei telespettatori ammonta a 7 milioni 711 mila con lo share del 33.95%. La prima parte (dalle 20.54 alle 23.53) ha avuto 8 milioni 926 mila spettatori, con uno share del 33.52%. La seconda parte (dalle 23.58 alle 24.54) è stata vista da 3 milioni 784 mila persone con uno share 37.59%. Il picco di ascolto è stato di 11 milioni 551 mila spettatori alle 21.38 sull’intervento di Armin Zoeggeler, mentre quello di share il 46.92% alle 23.36 durante l’esibizione di Riccardo Sinigallia.

Stasera tutti i Big in gara canteranno le 14 canzoni rimaste in competizione. La votazione avverrà per il pubblico attraverso il sistema del televoto. In base ai voti ricevuti verrà stilata una graduatoria provvisoria, che verrà resa nota alla fine della serata e che peserà per il 25% nella determinazione della graduatoria finale. La scaletta di stasera prevede in ordine: Renzo Rubino ‘Ora’, Giusy Ferreri ‘Ti porto a cena con me’, Frankie Hi-Nrg mc ‘Pedala’, Cristiano De Andrè ‘Il cielo è vuoto’, Raphel Gualazzi ‘Liberi o no’, Francesco Sarcina ‘Nel tuo sorriso’, Perturbazione ‘L’unica’, Francesco Renga ‘Vivendo adesso’, Riccardo Sinigallia ‘Prima di andare via’, Noemi ‘Bagnati dal sole’, Antonella Ruggiero ‘Da lontano’, Arisa ‘Controvento’, Ron ‘Sing in the rain’, Giuliano Palma ‘Così lontano’.

Canteranno anche le restanti 4 nuove proposte Rocco Hunt, Veronica De Simone, The Niro, Vadim.

Gli ospiti della serata saranno Renzo Arbore, Damien Rice, Luca Parmitano e l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice, diretta dal Maestro Diego Matheuz, che si esibirà in un omaggio al Maestro Claudio Abbado.

Fazio parla rispetto alla possibile penalizzazione dovuta agli accadimenti della prima serata:

“Si è creata un’aura che pesa, la prudenza è opportuna. La percezione che viene fuori è di un’inquietudine che ho respirato lì e che si è percepita. Abbiamo perso 12 punti di share rispetto alla prima serata, ma il tema vero rassicurante è che la curva è molto netta: appena finisce la partita (del Milan n.d.r.), il Festival ritorna a picchi alti. Rivendico il rischio di ripresentarsi il secondo anno con la stessa coppia di presentatori, che è una cosa già vista ed è meno sorprendente, ma rivendico anche le scelte fatte. Non abbiamo ceduto alla tentazione di un cast popolare, di artisti molto conosciuti. Il pop l’abbiamo messo in questo racconto frammentario sui 60 anni della televisione. Sono accadute cose di cui sono molto orgoglioso: da Ligabue a Cat Stevens, a Rufus, Baglioni, Franca Valeri. Io ne sono profondamente contento.”

Sul racconto dei 60 anni della televisione italiana:

“Luciana che balla con le Kessler o che recita con Franca Valeri è un modo di unire il tempo del passato riportarlo al presente attraverso una mediazione. Se la linea verticale è quella della musica, quella orizzontale del racconto dei 60 anni di tv è quella popolare che stiamo tentando di fare, riportando il passato nel presente.”

Luciana Littizzetto parla rispetto alla battuta sul contrabbando delle sigarette a Napoli:

“Mi scuso se qualcuno si è offeso, ma quando si fa il comico si è per forza politically scorrect, c’è sempre qualcuno che si può offendere, per far ridere bisogna fare battute su qualcuno. Se Dante avesse scritto ora la divina commedia, sarebbe stato denunciato continuamente perchè li ha nominati tutti!”

Sulle esibizioni insieme alle gemelle Kessler e a Franca Valeri:

“Mi sono molto emozionata, c’era tanta nostalgia dell’intelligenza. Franca Valeri è la rappresentazione di questo. Sono felice di aver fatto un pezzo con lei e soprattutto di averla portata al Festival perchè tanti giovani non la conoscono e così hanno avuto la possibilità di conoscerla, sentirla. C’era l’intelligenza delle Kessler, di Franca e dei tanti atleti che sono saliti sul palco, che portano un esempio positivo.”

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