Sanremo 2015: anticipazioni e dichiarazioni sulla quarta serata nella conferenza stampa

Dichiarazioni ed anticipazioni della quarta serata di Sanremo 2015 durante la conferenza stampa di oggi 13 febbraio con il presentatore Carlo Conti.

sanremo 2015 carlo conti
Foto per gentile concessione di Raffaele Della Pace

SANREMO 2015 – CONFERENZA STAMPA 13 FEBBRAIO. Sono stati 10 milioni 586 mila, con uno share del 49.50%, i telespettatori che hanno seguito su Rai1 la terza serata del 65° Festival della Canzone Italiana.

Tra gli ospiti della quarta serata del 65° Festival della Canzone Italiana vedremo Giovanni Allevi, The Avener e Virginia Raffaele.

Scopriamo innanzitutto i meccanismi di voto ed eliminazione della quarta serata: sia per la finale delle Nuove Proposte che per i Big il voto finale sarà composto dal televoto per il 40%, dalla valutazione della giuria di esperti per il 30% e dal voto della giuria demoscopica per il 30%. Per le Nuove Proposte sarà proclamato vincitore chi avrà la percentuale di voto totale più alta. I 20 Campioni invece si esibiranno tutti e chi risulterà tra gli ultimi 4 nella classifica stilata attraverso il voto complessivo di televoto, esperti e demoscopica, sarà eliminato e non accederà alla finale di domani sera.

Sorpresa per la sala stampa, gli abbinamenti di questa sera delle Nuove Proposte vengono estratti in diretta in conferenza stampa: prima sfida Amara contro Kutso. Seconda sfida Enrico Nigiotti contro Giovanni Caccamo. Vedremo la semifinale dei giovani durante l’anteprima di Sanremo. Poi suoneranno i primi 10 Big, quindi ci sarà la finale delle Nuove Proposte, per concludere con gli altri 10 Big.

Cominciano le domande. A Carlo Conti viene chiesto se conferma che il Festival nella sua forma più tradizionale non è una cosa da vecchi, e che il modo di snaturarlo che è stato fatto fino ad oggi in realtà l’aveva reso vecchio.

Ho cercato di applicare a Sanremo lo stesso ritmo e la velocità che metto nelle mie trasmissioni, cercando di far appassionare i giovani alle cose più vecchiotte e gli adulti alle cose più giovani. Cerco di usare un linguaggio che sia diretto a tutti, anche se non è una regola facile.

Il pubblico continua ad avvertire un po’ d’astio tra Emma e Arisa e una domanda è proprio su questo, ma Conti risponde che c’è un clima meraviglioso, era prevista una discesa insieme dalla scalinata ma visto che Arisa è infortunata, non è stato possibile farla.

Per quanto riguarda Raf e le sue condizioni di salute, Conti conferma che:

Raf non sta bene. Ha una gran tosse e non riesce nemmeno a parlare. È stato visitato in ospedale, mi ha chiamato rassicurandomi che sta meglio, che ha dormito tutta la notte e ce la metterà tutta per essere al Festival questa sera e dare il meglio.

Argomento ostico quest’anno, i comici. Arriva una domanda diretta e schietta: ma a voi la cosa sui morti, la ‘Rip parade’ di Luca e Paolo, ha fatto ridere?

Risponde il Direttore Leone: A me è piaciuta moltissimo l’esibizione nel complesso ma anche nel dettaglio. È bello che si possa fare finalmente satira non solo sulla politica ma anche su quello che succede, tocca i viszi e le virtù.
Ribadisce Conti: I fiorentini scherzano su di tutto, anche sulla morte. Si può ridere, se in maniera garbata e intelligente, su tutto. Hanno preso in giro anche la commemorazione che abbiamo fatto ne ‘Il carrozzone’. È importante che con la parte celebrativa ci sia anche questa di satira.

Riguardo alla coerenza tra la vincita a Sanremo e le reali vendite successive dei dischi, Conti afferma che:

Non sempre chi ha vinto il Festival è colui che ha venduto di più e vice versa, o chi magari ha vinto poi non ha fatto più nulla. Il pubblico dimostra che nel tempo è l’unico vero sovrano del nostro lavoro.

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