Warner celebra l’anniversario della nascita di Verdi ripubblicando ‘Giuseppe Verdi – Pagine Inedite’

In occasione dell’Anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, torna finalmente in catalogo 'Giuseppe Verdi – Pagine Inedite', registrate da Pavarotti e Abbado.

In occasione dei festeggiamenti per l’Anniversario della nascita di Giuseppe Verdi (1813), torna finalmente in catalogo ‘Giuseppe Verdi – Pagine Inedite’, il prezioso CD registrato fra il 1978 e il 1980 da due giganti della musica: Claudio Abbado e l’indimenticabile Luciano Pavarotti.

Si tratta di una splendida versione rimasterizzata che contiene quelle rarissime arie per tenore scritte da Verdi, eseguite una sola volta e poi definitivamente sostituite nelle versioni definitive delle sue opere ‘Simon Boccanegra’, ‘Ernani’, ‘Attila’, ‘I due Foscari’, ‘I Vespri Siciliani‘ e ‘Aida’.
Luciano Pavarotti interpreta queste pagine con il suo ben noto piglio eroico che per anni ha contraddistinto il suo stile verdiano. E poi il grande Claudio Abbado, raffinato e profondo direttore, a capo di quell’orchestra che lo ha visto tante volte trionfare nelle grandi produzioni teatrali, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, che è tornato a dirigere dopo ben 26 anni proprio lo scorso ottobre.

Curioso che nel 1980 – anno ben lontano da celebrazioni verdiane particolari – la gloriosa Fonit Cetra decidesse di pubblicare un disco di arie “inedite” per tenore, rivelatosi poi fondamentale per la sua straordinaria qualità artistica e per l’insolito repertorio scelto. Perché “inedite”? Perché si tratta di versioni alternative rispetto alle stesse arie che vennero poi “scelte e utilizzate” nella stesura definitiva delle opere pubblicate da Ricordi. Una sorta di “compendio” musicale importantissimo, che fa luce su un aspetto poco conosciuto di Verdi, quello del compositore che, con grande senso pratico, sapeva adattare se non addirittura riscrivere arie e testi a seconda delle reali qualità e peculiarità vocali dei cantanti con i quali collaborava (e non sempre da lui scelti…).

Ecco quindi una rarissima selezione di sei pagine vocali che sostituirono a quel tempo quelle originali o quelle inadatte a talune recite. La collaborazione tra Pavarotti e Abbado fu episodica e comunque riservata solo alle rappresentazioni dal vivo, come un celebre Ballo in maschera del 1986 dalla Staatsoper di Vienna. Ma la Fonit Cetra li fece incontrare in studio di registrazione (e non succederà più…) e poi l’occasione era particolarmente favorevole: incidere delle prime assolute del genio di Busseto. Inutile dire che il vinile all’epoca fu un vero trionfo e venne accompagnato da recensioni che lodavano la sensibilità artistica e la bellezza di pagine che immeritatamente erano state escluse dalle scene. Ecco perché in questo 2013, doverosamente, la Warner torna a proporre questo capolavoro discografico assente dai cataloghi ormai da alcuni anni.

1. Simon Boccanegra Preludio (Orchestra)
2. Ernani Odi il voto
3. Attila O dolore
4. Attila Io la vidi

5. I due Foscari Dal più remoto esilio
6. I due Foscari Sì lo sento, Iddio mi chiama
7. I Vespri Siciliani A toi que j’ai chérie
8. Aida Sinfonia (Orchestra)

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