Arisa a Sanremo 2016 canta Guardando Il Cielo – audio e testo

Arisa torna in gara sul palco dell'Ariston al Festival di Sanremo 2016 con Guardando Il Cielo. Leggi il testo e ascolta della canzone.

Ennesimo ritorno di Arisa sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2016 con il brano Guardando Il Cielo che dà il titolo anche al nuovo album della cantante, in uscita in concomitanza con le date della kermesse canora. Il testo della canzone è scritto dal suo ex fidanzato Anastasi, autore delle sue precedenti canzoni Sincerità (con cui vinse Sanremo nel 2009), Malamorenò, La Notte (secondo posto nel 2012) e Controvento (vittoria nel 2014), Il Tempo Che Verrà, Amami, L’Amore è Un’Altra Cosa e Meraviglioso Amore Mio. 

Per la serata delle cover, in programma giovedì 11 febbraio, Arisa si esibirà nella canzone Cuore di Rita Pavone, che l’artista in una intervista per la Rai ha definito “Un brano attualissimo che ho voluto fare mio e sarà anche nel mio album Guardando Il Cielo”.

Arisa – Guardando il cielo audio

Sanremo 2016 testi canzoni: Arisa – Guardando il cielo

Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita amico mio
La sola cosa che so dirti è non lo so nemmeno io
Viviamo tempi troppo austeri
Siamo animali di città
Eppure sai che ogni notte prima di dormire io
Che ho preso tutto da mia nonna faccio una preghiera a Dio
Potrà sembrarti rituale però a me dà serenità
Con la certezza che ci sia
Una realtà che va al di là di questa comprensione mia
Potrai chiamarla anche magia
Per me adesso si chiama universo
Stringo i pugni e rido ancora che la vita è questa sola
Se un giorno un’altra vita arriverà
Mi sono già promessa di non viverla in città e quindi
Di ogni giorno prendo il buono
Tanto a cosa serve a un uomo
Svegliarsi e dire che oggi non andrà
È troppo presuntuosa la previsione di una verità
Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita amico mio
La sola cosa che so dirti è non lo so nemmeno io
Viviamo tempi troppo austeri in queste stupide città
Ma ho la certezza che ci sia
Una realtà che va al di là di questa comprensione mia
Potrai chiamarla anche utopia
Per me adesso è solo universo
Stringo i pugni e rido ancora
Che la vita è questa sola
Se un giorno un’altra vita arriverà
Mi sono già promessa di non viverla in città
Di ogni giorno prendo il buono
Tanto a cosa serve a un uomo
Svegliarsi e dire che oggi non andrà
È troppo presuntuosa la previsione di una verità
Di una verità
Di una verità
Di una verità

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