Il Teatro Sociale Busca di Alba ha ospitato il 2 aprile la data 'zero' del ‘Se vedo te tour’ di Arisa.
Il Teatro Sociale Busca di Alba ha ospitato il 2 aprile la data ‘zero’ del ‘Se vedo te tour’ di Arisa. Dopo alcuni giorni di allenamento on stage, l’artista lucana, reduce dal trionfo sanremese, ha proposto al pubblico albese – in verità non molto numeroso – la prova generale del concerto, che proporrà a Roma il prossimo 6 aprile, prima di approdare a Milano il 16 dello stesso mese.
L’esibizione ha mostrato un’Arisa ancora un po’ in rodaggio. Il pacchetto band, artista, nuovi testi era ancora da affinare, ma d’altra parte i problemi emergono solo al momento di mettere in scena lo spettacolo. Se a questo ci aggiungiamo che la cantante era un po’ sofferente per un’infiammazione al nervo sciatico, allora possiamo capire come la partenza sia stata un po’ in salita. Ci hanno pensato i fan in sala a scaldare l’ambiente e a far decollare la serata.
La nuova scaletta propone i brani classici del suo repertorio, alternati ai pezzi dell’ultimo disco ‘Se vedo te’, il quarto della carriera musicale.
Arisa ha quasi ‘rinnegato’ i suoi esordi, trasformando in modo quasi scioccante ‘Sincerità’ divenuto un brano raggae o ‘Malamoreno’ proposto con ritmi techno dance. Poi è emerso l’aspetto intimista, quello dei brani d’amore, di sofferenza e il concerto è decollato. Non sono mancate le cover dedicate ai Depeche Mode (‘Personal Jesus’) e Battiato (‘Cuccurucucu’) e l’ironia con cui l’artista condisce sempre le pause tra un brano e l’altro, sottolineando, anziché minimizzare, le imperfezioni che sono emerse nel corso della serata.
Lo show è durato circa un’ora e mezza e ha proposto la seguente scaletta: Se vedo te, Dici che non mi trovi mai, Malamoreno, Piccola rosa, Sincerità, Sinceramente, Chissà cosa diresti, Lentamente, L’amore è un’altra cosa, Dimmi se adesso mi vedi, Stai bene su di me, Meraviglioso amore mio, Personal Jesus (cover), Amami, Missiva, Il tempo che verrà, La cosa più importante, Poi però, La notte, L’ultima volta, Cuccuruccuccu (Cover), Controvento, Abbi cura di te. Bis: Quante parole che non dici.