Ezio Bosso, il pianista che ha emozionato l’Italia a Sanremo con Following A Bird, inizia il tour estivo da Roma il 19 giugno 2016. Scopri info e biglietti.
Ezio Bosso, il pianista che ha emozionato l’Italia dal palco del Festival di Sanremo con Following A Bird, ha riscosso un enorme successo nella prima parte del suo tour The 12th Room Tour con 22 concerti sold out e con una media di due standing ovation per ogni concerto. Il compositore e direttore d’orchestra ha presentato l’album The 12th Room per il quale ha ottenuto il Disco D’Oro.
Sono pieno del calore di chi era con me in questo tour, in quelle stanze – racconta Ezio Bosso – Esistono i postumi di una bellezza. A quelle stanze vuoi bene, perché le hai condivise. Stanze immense o più piccine, antiche o moderne, accudite o maltrattate e ti accorgi che ormai le porti dentro, perché le hai attraversate e loro hanno attraversato te… E sai che qualsiasi sia la differenza tra di loro, quelle stanze ti ricordano la natura della stanza: condividere. Condividerci.
La tranche estiva del tour avrà inizio il prossimo 19 giugno dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e proseguirà in tutta Italia fino a settembre con tanti spettacoli pieni di sorprese. Ecco di seguito le date al momento confermate.
I biglietti sono disponibili in vendita online su TicketOne.
BIGLIETTI CONCERTI EZIO BOSSO 2016
Ezio Bosso è un famoso pianista, compositore e direttore d’orchestra torinese conosciuto dal grande pubblico italiano dopo la sua performance come ospite all’ultima edizione del Festival di Sanremo. Il Maestro ha diretto alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra dell’Accademia della Scala. Come compositore ha scritto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela). Ha inoltre fatto anche studi di composizione sperimentale e ritmi contemporanei.
Dal 2011 l’artista è stato colpito da una malattia neurodegenerativa progressiva ed oggi si esibisce suonando un Pianoforte Gran coda Steinway & Sons della collezione Bussotti-Fabbrini, appositamente preparato sulle specifiche del Maestro da Piero Azzola, e utilizza uno sgabello (chiamato “12” ) creato per le sue esigenze dall’architetto Simone Gheduzzi.