Il Palio Del Niballo, antico palio di Faenza nato dalle giostre e dai tornei cavallereschi, inizia oggi 6 giugno 2016. Scopri il programma.
Palio Del Niballo è l’antico palio di Faenza che trae le sue origini dalle giostre e dai tornei cavallereschi che si svolgevano in tutta Italia sin dal Medioevo. È una manifestazione in costume del primo rinascimento con oltre 400 figuranti ed è giunta alla 60° edizione. La manifestazione si svolge dal 6 giugno al 26 giugno 2016.
Conosciuto come “Giostra del Barbarossa” e “Quintana del Niballo”, il Palio trae le sue origini nel 1164 in occasione del passaggio dell’imperatore Federico Barbarossa a Faenza, ospite di Enrico e Guido Manfredi. La tradizione del palio fu ripresa dopo anni di oblio il 29 giugno del 1959 e ancor oggi i cinque vessilli con i colori ed i simboli di ogni rione Borgo Durbecco, Rione Giallo, Rione Nero, Rione Rosso e Rione Verde si sfidano.
In Piazza del Popolo a Faenza (RA) i cinque rioni all’epoca dei Manfredi, signori della città nel medioevo, costituivano la struttura militare del Comune. In onore dei Signori della città e delle alte personalità venivano svolti giochi gare e contese che nel 1410 vennero regolamentate con un vero e proprio codice gli Statuti faentini che contiene le regole del palio in vigore ancora oggi.
Nelle settimane che precedono la tenzone, i cinque rioni propongono un fitto programma di feste, concerti e cene a base di piatti medievali e tradizionali. Fra le manifestazioni collaterali si svolgeranno inoltre il Torneo delle Bandiere, il Torneo della Bigorda d’Oro e il Giuramento dei Cavalieri, la gara tra gli Alfieri bandieranti delle cinque contrade faentine, nella specialità della coppia.
Il terzo sabato di giugno si disputa il torneo degli sbandieratori nelle specialità del “Singolo”, della “Piccola Squadra” e della “Grande Squadra”. Mentre nella quarta domenica di giugno tutta l’attenzione sarà rivolta al grande Corteo Storico, con oltre 400 figuranti, e alla disputa del Palio.
Il Palio consiste in una corsa su una distanza di circa 150 metri, percorsa al gran galoppo. Obiettivo dei due Cavalieri sfidanti è quello di colpire con la lancia il bersaglio, ovvero il “Niballo”. I Cavalieri si sistemano entro gli opposti stalli di partenza ai lati opposti di un tracciato a ferro di cavallo. L’incontro, a sprone battuto, avviene a metà strada ove è posto il Niballo, con due bersagli del diametro di 8 cm. Il Cavalierie che per primo colpisce il bersaglio fa scattare il congegno del Niballo che alza il braccio in segno di vittoria. La sfida viene lanciata anche da tutti gli altri contendenti per un totale di 20 incontri. Primo premio del Palio è il vessillo in stoffa.