Foxtrot - La danza del destino è uno dei film al cinema in uscita il 22 marzo 2018. Scopri trama, trailer, recensione e curiosità.
Foxtrot – La danza del destino è uno dei film al cinema in uscita il 22 marzo 2018. La pellicola è del 2017 diretta da Samuel Maoz con Lior Ashkenazi, Sarah Adler, Yonatan Shiray. Ha vinto il Leone d’argento – Gran premio della giuria alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Di seguito ecco scheda, trama, trailer, la nostra recensione e qualche curiosità sul film. SCOPRI LE ALTRE USCITE NELLE SALE DEL MESE
Quando degli ufficiali dell’esercito si presentano alla porta di casa e annunciano la morte del figlio Jonathan, la vita di Michael e Dafna viene sconvolta. Tutto appare incredibile e forse lo è: qualcosa di terribile è accaduto nell’isolato posto di guardia in cui il ragazzo prestava servizio sotto le armi – ma cosa, come, quando e perché? Tre atti, fra squarci di rabbia e lampi di ironia surreale, in cui la verità si avvicina beffarda a passo di danza ma il destino conserva per ultimo il suo scherzo più crudele.
Il regista Samuel Maoz in Foxtrot cerca di raccontare in chiave surreale lo spettro della Morte che è onnipresente nella cultura ebraica. L’opera è divisa in tre atti. La storia inizia quando i coniugi Feldman, lui affermato architetto e lei filosofa, aprono la porta a dei militari che annunciano loro la morte del figlio Jonathan che prestava servizio militare in remote zone di confine. Nel secondo atto la trama ripercorre la vita quotidiana di Jonathan e dei suoi commilitoni. Infine nel terzo si ritorna a casa Feldman, per studiare il rapporto tra questi due genitori segnati dalla perdita.
L’atto più riuscito è il secondo anche se è quello più surreale che racconta del giovane Jonathan e dei suoi commilitoni nel mezzo del niente per fermare rari e improbabili terroristi. Mentre la radio suona pezzi anni Cinquanta passano su e giù dei cammelli, mentre il loro container lentamente sprofonda nel fango. Ma la vera protagonista è la Morte che aleggia su Israele e la sua storia (l’Olocausto, le guerre, gli attentati palestinesi, i palestinesi innocenti uccisi da Israele). Ciò rende il film una commedia noir a tratti cruda e arida. Una storia che porta sempre al punto di partenza, come nel foxtrot.