La band, intervistata da Kerrang! ha infatti rivelato il titolo del successore di 'The Unquestionable Truth Part I' del 2005, che sarà 'Stampede Of The Disco Elephants'.
Dopo tanto vociferare, arrivano le prime conferme dal fronte Limp Bizkit. La band, intervistata da Kerrang! ha infatti rivelato il titolo del successore di ‘The Unquestionable Truth Part I’ del 2005, che sarà ‘Stampede Of The Disco Elephants’.
La band di Fred Durst ha infatti recentemente firmato un contratto con l’etichetta di proprietà di Lil Wayne, la Cash Money, dopo aver chiuso il contratto con la Interscope Records.
Il frontman, ha rivelato che il gruppo starebbe lavorando, in realtà a 2 diversi progetti: uno sarebbe ‘The Unquestionable Truth Part II’ e l’altra il già citato ‘Stampede of the Disco Elephants’.
“‘Stampede…’ sta uscendo come una cosa veramente eccitante su cosa è più universalmente accettato. Alcune delle canzoni, hanno un sentimento urban. Stiamo lavorando su diversi tipi di canzone, e sembra che queste canzoni che finiscono in questo cestino, sono quelle che possono piacere sia alle ragazze che hai ragazzi che amano il rock’n roll”.
Il cantante non ha commentato le recenti voci che lo avrebbero visto cacciare dalla band il batterista John Otto ed il DJ Lethal, sviando e dicendo che il vero interesse della band non è il numero di etichette interessate a firmare con la band:
“E’ almeno un’anno e mezzo che sapevamo di dover scindere il contratto [con la Interscope], perchè eravamo ad un punto morto. Ci sono delle persone che sono davvero forti e che sono realmente interessata al marchio Limp Bizkit, che sembrano avere la mentalità sbagliata. Quando abbiamo incontrato i ragazzi della Cash Money, c’era un dialogo diverso”.
Durst ha anche parlato del nuovo sound che avrà il nuovo EP:
“Questo sarà una sorta di pazza merda dei Limp Bizkit. Stiamo lavorando al successore di ‘The Unquestionable Truth Part 1′, ed intanto terminiamo il nuovo album. E’ come se qualcuno ci avesse frenato fin’ora, ma in questo momento siamo pronti per remare e metterci in viaggio, come piace a noi”.
