The Habit of Beauty: trama e recensione

Sarà al cinema da giovedì 22 giugno 2017 The Habit of Beauty con Vincenzo Amato e Francesca Neri. Scopri trama e recensione

The Habit of Beauty sarà al cinema da giovedì 22 giugno 2017. La pellicola è diretta da Mirko Pincelli ed è interpretata da Vincenzo Amato, Francesca Neri, Noel Clarke, Nico Mirallegro, Nick Moran. Di seguito riportiamo la trama, la recensione e il trailer del film.

The Habit of Beauty: trama

Ernesto, noto fotografo di successo, e la sua compagna Elena, importante gallerista, vivono e lavorano in Inghilterra. Un giorno decidono di tornare in Italia per fare una vacanza sulle Alpi, ma durante il viaggio hanno un terribile incidente dove perde la vita il loro unico figlio. La loro vita è sconvolta per sempre e i due si separano. Anni dopo Ernesto vive a Londra da solo; ha relazioni occasionali con ragazze molto giovani ed è impegnato a fare  volontariato in un carcere dove insegna fotografia ai detenuti. Uno di questi detenuti è molto bravo nell’arte della fotografia; è un ragazzo che si chiama Ian, finito in galera per spaccio di droga, che proviene da una famiglia disagiata: il padre alcolista e la madre in depressione. Quando Ian viene scarcerato Ernesto lo va a trovare nel quartiere degradato dove vive e gli propone di aiutarlo ad allestire la sua prossima mostra fotografica. Ernesto che nel frattempo ha scoperto di essere malato terminale, ora ha un solo desiderio: organizzare una esposizione di tutte le sue opere prima di morire. Per questo si riavvicina ad Elena che non vede dall’epoca dell’incidente e che è all’oscuro del suo stato di salute, per proporle la cosa. Elena accetta e comincia a collaborare con Ian. Col passare del tempo Ian diventa per la ex coppia come un figlio adottivo e aiutarlo ad uscire dalla sua vita difficile diventa per la coppia l’unico modo per superare il loro immenso dolore.

The Habit of Beauty: recensione

The Habit of Beauty è una pellicola di ottima fattura, coraggiosa e interessante. Ha un profilo decisamente elevato con la presenza di inquadrature insolite con ardite riprese dall’alto e con una bella creatività di movimentazione della macchina da presa. La sceneggiature presenta in alcuni punti delle carenze di collegamento nella struttura narrativa tra passato e presente. Dal punto di vista recitativo bisogna sottolineare che le interpretazioni degli attori italiani, tra cui vanno sottolineati alcuni cammei come quello di Elena Cotta, Luca Lionello e Mia Bendetta, sono decisamente superiori rispetto a quelli dei colleghi inglesi, anche se i due protagonisti (Vincenzo Amato e Francesca Neri) non sono perfetti nel doppiaggio di se stessi (sono decisamente più efficaci in presa diretta). Un film consigliato.

VOTO ⚫️⚫️⚫️⚫️⚪️

The Habit of Beauty: trailer

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