Giuseppe Tornatore racconta l’amore nel suo nuovo film La Corrispondenza

La corrispondenza è il nuovo film di Giuseppe Tornatore sull'amore, nei cinema dal 14 gennaio 2016. Leggi trama e recensione.

La corrispondenza è il nuovo film di Giuseppe Tornatore che affronta uno dei temi più comuni e quindi più difficili da trattare: quello dell’amore, anzi di quel particolare amore che nasce e vive a distanza, per corrispondenza appunto. La pellicola prodotta dalla Paco Cinematografica e Rai Cinema esce in 400 cinema il 14 gennaio 2016. Il regista ha dichiarato a proposito del tema scelto:

Sull’amore si è già detto tutto, troppo, si rischia l’inevitabile retorica nel tentare di dipingere la più grande storia d’amore. Ma io faccio solo i film che mi piacciono e questa storia me la porto dietro da tempo, ho deciso di realizzarla solo quando mi sono persuaso che riusciva a stare in piedi.

Tra gli attori del cast di grande rilievo è il nome di Jeremy Irons, attore britannico vincitore di un Oscar nel 1991 come miglior attore protagonista per Il mistero von Bulow, e dell’attrice ucraina Olga Kurylenko protagonista del film The Water Diviner del 2014 con la regia di Russell Crowe.

La corrispondenza, Trama del film

La storia è molto lineare forse un po’ troppo, raccontata tutta dal punto di vista della protagonista femminile. Il protagonista Ed Phoerum (Jeremy Irons) è uno scienziato di astrofisica mentre il personaggio femminile Amy (Olga Kurlyenko) è una giovane universitaria che per mantenersi agli studi lavora come stunt woman in produzioni cinematografiche. I due si innamorano ma l’astrofisico scompare misteriosamente lasciandole solo tracce ed indizi attraverso sia i nuovi mezzi di comunicazione (email, videomessaggi) sia con le vecchie tradizionali modalità: lettere, biglietti cartacei e doni sparsi in varie zone. La ragazza non incontra il maturo spasimante, ma lo vede solo attraverso dei video e lo ascolta attraverso gli scritti.

La corrispondenza tra simbologia ed emozioni, Recensione

La corrispondenza è un film che semplifica molto la struttura narrativa e la trama per concentrarsi sull’esaltare le zone emozionali della storia. È intriso di simbologia ed è realizzato con un ampio utilizzo delle risorse offerte dalle nuove tecnologie, ma presenta un andamento che a nostro giudizio si sviluppa con ritmo molto lento rendendo percepibili le quasi due ore di durata. La musica del Maestro Ennio Morricone (reduce dal Golden Globe per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino) di pregevole fattura è fin troppo in sintonia con il film sottolineando a volte la struttura monotona dello stesso.  L’opera è comunque degna di essere vista.

La corrispondenza, trailer italiano

https://www.youtube.com/watch?v=b1iNx7d3uYE

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More