Tutto esaurito per i Simple Minds a ‘Ferrara Sotto Le Stelle’

Il 'Greatest Hits Tour' dei Simple Minds è approdato ieri sera in Piazza Castello nell'ambito del festival 'Ferrara sotto le Stelle', quarta tappa italiana dopo quelle di Taormina, Roma e Molfetta.

Il ‘Greatest Hits Tour’ dei Simple Minds è approdato ieri sera – Lunedì 28 luglio 2014 – in Piazza Castello nell’ambito del festival ‘Ferrara sotto le Stelle’, quarta tappa italiana dopo quelle di Taormina, Roma e Molfetta.

Il carismatico Jim Kerr e la sua band hanno proposto al pubblico italiano una scaletta che ripercorre i più grandi successi della band, dando particolare rilevanza ai dischi ‘Life In A Day’, ‘Real To Real Cacophony’, New Gold Dream (81, 82, 83, 84)’, ‘Sons And Fascination/Sister Fellings Calling’ ed Empire And Dance’, divenuti pietre miliari della storia del rock mondiale.
La band scozzese è in tour per promuovere ‘Celebrate –The Greatest Hits’ una nuova raccolta dei loro più grandi successi che ripercorre tutta la lunga carriera della band, dagli esordi del 1979 fino all’ultimo album ‘Graffiti Soul’, arricchendo i contenuti con due inediti creati appositamente per l’occasione ‘Blood Diamonds’ e ‘Broken Glass Park’.

Un concerto che ha richiamato migliaia di spettatori da tutto il Nord-Est (registrando il tutto esaurito), che insieme a Jim Kerr hanno cantato e si sono lasciati emozionare, anche con un po’ di nostalgia. Un pubblico davvero vario, a dimostrazione di quanto questa band sia più che mai amata sia dal pubblico più giovane che quello un po’ meno giovane che con pezzi come ‘Don’t You (Forget About Me)’ ci sono cresciuti.
Un concerto caratterizzato da grande energia, lungo oltre due ore, in cui la magica chitarra di Charlie Burchill, la poderosa batteria di Mel Gaynor e il basso puntuale di Ged Grimes hanno accompagnato il capitano Jim Kerr ed il suo equipaggio in un viaggio musicale fatto di canzoni come ‘Waterfront’, ‘Broken Glass Park’, ‘Love Song’ e ‘Mandela Day‘.
Ma tiene in serbo il meglio per il gran finale: la ballata ‘Let It All Come Down’ apre i bis, per poi lasciar spazio alle note ‘Alive and Kicking‘ e ‘Sanctify Yourself‘, scelta per chiudere lo spettacolo in un tripudio di applausi.

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