MUSICA

Musica Nuda approda all’Alcatraz

Ieri sera sul palco dell'Alcatraz, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, in arte Musica Nuda, hanno presentato il nuovo progetto 'Banda Larga'.

Petra Mangoni e Ferruccio Spinetti si incontrano nel 2003 sul palco. Da allora i due artisti non si sono mai lasciati portando al successo il progetto Musica Nuda. Hanno registrato sei CD e un DVD, vincendo importanti riconoscimenti ma soprattutto, portando la loro idea di musica in giro per l’Italia, la Francia e molti altri paesi del mondo grazie a centinaia, migliaia di concerti condivisi con chiunque avesse voglia di ascoltarli.

Per festeggiare con il loro pubblico i primi 10 anni, Mangoni e Spinetti si sono avvalsi della collaborazione di Daniele Di Gregorio che, con un lavoro di fine “sartoria” ha donato al duo un nuovo abito per questo importante anniversario, curando gli arrangiamenti dell’album ‘Banda Larga’ e affiancando i due artisti, per la prima volta ad un’intera orchestra, l’Orchestra da camera delle Marche, diretta dallo stesso De Gregorio. Un lavoro preciso, un cesello musicale che ha arricchito le sonorità del CD, mantenendo inalterato delicatissimo e consolidato equilibro che Petra e Ferruccio hanno raggiunto durante la loro lunga collaborazione, la voce di Petra Mangoni e il contrabbasso di Ferruccio Spinetti sono rimasti infatti, assolutamente centrali in un equilibro armonico perfetto.

Ieri sera abbiamo ascoltato e incontrato , i dei due artisti all’interno della manifestazione ‘la Toscana che suona’ che ha confermato, oltre alla disponibilità assoluta, l’incredibile ironia dei due che sembrano non prendersi troppo seriamente pur avendo generato questo serissimo progetto, sono tornati a Milano sull’onda delle iniziative del Bit, partita dall’Alcatraz con una incredibile serie di musicisti tra cui Erriquez e Finaz della Bandabardò il chitarrista di Giovanotti, Riccardo Onori i giovani The Venkmans e King of the Opera, non sono mancati alcuni ospiti stranieri come gli svizzeri 77 Bombay Street. La serata , iniziata alle 20,30 è partita un po’ in sordina per culminare in un’esplosione di ritmo che ha portato a ballare tutto il pubblico presente.

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Pubblicato da
Cube Magazine
Tag: concerti