Musica e T-shirts, un’accoppiata vincente!

Dal rockabilly al pop al rock, la T-shirt è diventata un capo d'abbigliamento must-have per le star e i fan. Leggi la storia delle magliette nella musica.

Uno dei capi che non manca nell’armadio di tutti, è sicuramente la T-shirt. Chiamata da noi italiani semplicemente “maglietta a maniche corte”, il nome inglese deriva dalla sua semplice forma a T. Amatissima dai giovani e dagli sportivi, la maglietta di cotone, bianca nera, multicolor o con sopra le più varie stampe, è diventata un capo d’abbigliamento presente nella nostra vita di tutti i giorni.

T-shirt: un po’ di storia

Si potrebbe pensare che la maglietta sia strettamente legata al mondo contemporaneo, ma sarebbe un errore! Infatti indumenti analoghi alle T-shirts con maniche di varia lunghezza erano presenti in età antichissima presso gli Etruschi così come nel Rinascimento (1500). Il primo capo d’abbigliamento davvero simile alla maglietta però arrivò nel 1700 come indumento intimo mentre nel 1800 si diffuse come capo da lavoro grazie alla sua comodità: essendo priva di colletto permetteva maggior libertà di movimento.

Il punto di svolta arrivò durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l’esercito degli Stati Uniti incluse nella divisa dei propri militari la maglietta bianca come sotto-camicia. Proprio durante gli anni della guerra, si diffuse così anche in Europa l’uso delle T-shirts. La consacrazione di questo indumento per l’uso quotidiano però arrivò con il cinema negli anni ’40 quando icone di Hollywood come Marlon Brando e James Dean apparvero sul grande schermo con la maglietta (molto spesso accoppiata ad un paio di jeans).

Inizialmente negli anni ’60 e ’70 le T-shirts indossate dai giovani erano di colore bianco, ma negli anni ’80 esplose la moda di portare magliette coloratissime. È così che questo indumento è arrivato nelle nostre case in modo massiccio, evolvendosi da capo d’abbigliamento intimo o da lavoro fino ad arrivare ad essere un vero e proprio modo di comunicare. Le “nostre” T-shirts infatti sono caratterizzate da stampe con icone politiche o del cinema (sono celebri quelle rosse con il viso di Che Guevara), frasi divertenti o motti di vita, ricordi di viaggi come per esempio le celebri magliette dell’Hard Rock Cafe con il nome della città, e perfino con stampe di foto del proprio amico peloso o della propria famiglia.

Giacca di pelle, jeans e maglietta: un vero Rockabilly

Nella storia della musica, incontriamo per la prima volta la T-shirt negli anni ’50 quando dilagò il Rockabilly, un particolare genere americano che fuse bluegrass, R&B, country, boogie woogie e blues. Nemmeno a dirlo, il maggior esponente di questo tipo di musica è stato il Re, Elvis Presley. Il cantante con il suo charme ha fatto innamorare le donne di mezzo mondo ed era imitatissimo dai giovani dell’epoca, portando così in voga l’abbinamento jeans, maglietta e giacca di pelle, il tutto abbinato al celebre taglio di capelli “pompadour” con il ciuffo e brillantina. Icona del genere è anche John Travolta nei panni di Danny Zuko in Grease.
grease

Le T-shirts nella musica Pop

Negli anni ’80, come abbiamo detto sopra, è esplosa la moda delle magliette nell’uso comune e moltissime popstar hanno iniziato a indossarle durante i loro concerti, photoshoot e nei loro celebri video musicali. È il caso di Michael Jackson che ha fatto della T-shirts il suo “indumento da battaglia” per i concerti. Il Re del Pop era solito portare magliette bianche con il collo tagliato in prossimità del mento, così da permettergli di strappare più facilmente il capo durante le sue performance. Inoltre anche nei suoi celebri videoclip possiamo spesso intravedere le T-shirts sotto a giacche e camicie come in The Way You Make Me Feel e in Beat It, dove indossa una maglietta blu piena di stampe sotto all’iconica giacca rossa.michael jackson

Magliette a suon di Rock

È però nel rock che le magliette trovano il loro ambiente naturale. Artisti e componenti delle band rock indossano le T-shirts quotidianamente quasi sempre coloratissime e con stampe spesso tagliandone le maniche, come ad esempio le rockstar metallare tipo gli Iron Maiden (foto sotto). Non sono da meno i fan che esprimono le loro preferenze musicali attraverso la scelta di magliette con impresso il nome del proprio gruppo rock preferito, il logo della band e frasi di canzoni. È inoltre molto diffuso l’acquisto di una maglietta ricordo dopo un concerto, specialmente quelle che hanno stampata la lista delle tappe del tour, un modo diretto per gridare a tutti “io c’ero!”.iron maiden

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