Dark Night, film al cinema in uscita il 1 marzo 2018: recensione, curiosità
Dark Night è uno dei film al cinema in uscita oggi, 1 marzo 2018. Scopri trama, trailer, la nostra recensione e qualche curiosità sul film.
Dark Night è uno dei film al cinema in uscita oggi, 1 marzo 2018. Scopri trama, trailer, la nostra recensione e qualche curiosità sul film.
Dark Night è uno dei film al cinema in uscita oggi, 1 marzo 2018. Diretto da Tim Sutton vede tra gli interpreti Eddie Cacciola, Aaron Purvis, Shawn Cacciola, Anna Rose, Robert Jumper. La pellicola è ispirata al massacro di Aurora del 2012. Di seguito ecco scheda, trama, trailer, la nostra recensione e qualche curiosità sul film. SCOPRI LE ALTRE USCITE DEL MESE NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE
Dark Night, film al cinema: scheda
- TITOLO ORIGINALE: Dark Night
- DATA USCITA: 01/03/2018
- GENERE: Drammatico
- ANNO: 2016
- REGIA: Tim Sutton
- CAST: Anna Rose Hopkins, Robert Jumper, Karina Macias
- DURATA: 85 minuti
Dark Night, film al cinema: trama
La pellicola è liberamente ispirata al tragico caso del massacro di Aurora a luglio 2012 e ritrae sei personaggi, compreso il giovane killer, nelle ore precedenti l’attentato criminale. Sono quasi tutti adolescenti, alle prese con la loro vita quotidiana, tra drammi personali oppure semplici attività routinarie. Tutti i personaggi sono legati alla visione della prima cinematografica del film Dark Knight Rises (in Italia Il cavaliere oscuro – Il ritorno) che dà il titolo al lungometraggio.
Eddie vive ancora con la madre e passa il suo tempo al computer e ha amici solo virtuali; poi c’è Rosie che vedrà Dark Night insieme a un’amica; c’è l’adolescente Summer che desidera di essere accettata nel suo gruppo d’amiche, c’è anche Jumper che perde l’amore della sua fidanzata e il suo posto di lavoro. Le loro giornate proseguono in modo tranquillo e monotono, eppure, mano a mano che la macchina da presa si addentra nella sfera più intima dei protagonisti, un senso di inquietudine e alienazione sempre più angosciante permea la pellicola, preludio del tragico e già annunciato epilogo.
Dark Night, film al cinema: recensione
Tim Sutton è al suo terzo film e si conferma uno dei migliori talenti indipendenti della cinematografia. Qui dirige una pellicola che è un atto di accusa all’America sulla diffusione incontrollata delle armi e sulla situazione di violenza che domina incontrastata in molte zone del paese. Il suo è un lavoro delicato e potente, che si sviluppa in un crescendo di tensione e tragedia. Sangue, violenza e carneficina non sono in realtà mai messe in evidenza, tuttavia il terrore è in ogni fotogramma. È proprio il senso di vuoto che questo film ci trasmette, il vuoto come fonte dell’alienazione e della violenza.
Un notevole contributo alla riuscita di Dark Night va attribuito alla magistrale fotografia di Hélène Louvart con i paesaggi vacui e desolati che fanno da sfondo alle varie storie in cui è articolata la trama. Splendida è anche la colonna sonora di Maica Armata con le sue meravigliose musiche che si ripetono come un dolcissimo leitmotiv. Assolutamente interessante e spiazzante è la trovata di giocare con l’identità del killer che sicuramente è uno dei ragazzi del folto gruppetto di persone solitarie. Il finale è da brivido con una idea geniale che con potenza trasforma la sala cinematografica in un luogo dove provare una esperienza emotiva e percepire quella che è la risposta cinematografica più coerente alla situazione fuori controllo degli States. Se ne consiglia la visione.
Dark Night, film al cinema: curiosità
- Il film di Tim Sutton è stato presentato al Sundance Film Festival, nella selezione ufficiale 2016 e ha vinto il Premio Lanterna Magica alla 73a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti de La Biennale di Venezia 2016.
- La pellicola è ispirata ad un evento vero: la strage di Aurora, Colorado, del 20 luglio 2012. Il ventiquattrenne James Holmes aprì il fuoco durante la proiezione del film The Dark Knight Rises (in italiano Il cavaliere oscuro – Il ritorno) uccidendo 12 persone e ferendone a decine.
- L’autore del massacro fu arrestato subito dopo: il suo nome era James Eagan Holmes, aveva i capelli tinti di rosso, ai poliziotti disse di essere “Jocker” (uno dei personaggi di Batman). Holmes fu condannato a 12 ergastoli, uno per ogni persona uccisa.