Il mondo magico: trama e recensione del primo film di Raffaele Schettino

Il mondo magico, opera prima per la regia di Raffaele Schettino, è al cinema dal 19 gennaio 2017. Scopri trama e recensione.

Il mondo magico, opera prima per la regia di Raffaele Schettino, esce nei cinema italiani giovedì 19 gennaio 2017. Il film, basato su vicende vere a cavallo degli anni ’40, è interpretato da Chiara Travisonni, Alessandra Tavarone, Mara Calcagni, Raffaele Schettino, Gaetano Tavarone. Di seguito trama e recensione del film.

Il mondo magico: trama

Siamo nell’Italia burrascosa della seconda guerra mondiale. Gianni (Raffaele Schettino) viene chiamato alle armi nella campagna di Russia. Il giovane non vuole partire ed è contrario alla guerra che considera un abominio. Decide dunque di disertare e fugge nelle foreste del nord. Trova asilo in una famiglia a Piadena, in provincia di Cremona, dove si innamora della bella e misteriosa Teresa (Chiara Travisonni). Ma i due si separano quando Gianni, subito dopo l’Armistizio, decide, dopo aver promesso a Teresa di tornare per sposarla, di tornare al suo paesino natale in Irpinia, Frigento. Qui ritrova il suo primo amore, Tina (Alessandra Tavarone) e senza pensarci troppo mette su famiglia con lei. Intanto Teresa, non avendo più avuto notizie di Gianni, lo va a cercare al sud e lì scoprirà la terribile verità. La rabbia della donna è incontenibile e per questo usa le sue conoscenze occulte per lanciare una terribile maledizione. Da quel momento, la vita di Gianni è condannata alla disgrazia e..

Il mondo magico: recensione

La pellicola è stata accolta molto bene dal mondo della critica ed ha vinto numerosi premi: Platinum Remi Award at 49th ed. of WorldFest (Houston – Texas 2016) – Merit Awards a Roma Web Awards 2016 (migliore regia Schettino e miglior attore non protagonista G. Tavarone) – Official Selection a Ferrara Film Festival 2016.

L’impalcatura del tessuto narrativo è di una certa complessità, tuttavia il regista ha risolto con sapienza e abilità tale complessità. Il regista nell’ispirarsi liberamente ad una vicenda veramente accaduta vuole rappresentare la “magia” del mondo contadino dei primi decenni dello scorso secolo in uno sfondo di canti di tradizione orale della bassa Lombarda, dell’Irpinia e della Valnerina umbra. Di grande interesse è l’uso di artisti esperti nella ricerca e nel tramandare canti di tradizione orale, storie antiche e la semplice ritualità delle relazioni umane e sociali in quel tempo e in quegli ambienti. Ammirevole è anche il ricorso a materiale di repertorio (fornito dall’AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico), che fornisce una visione realistica, quasi documentaristica, dello sfondo storico di quegli anni.

Il mondo magico: trailer

https://www.youtube.com/watch?v=MvoudIWLBnI

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