Intervista a Chiara Galiazzo: ‘sto vivendo un momento bellissimo’

Abbiamo incontrato Chiara Galiazzo, che ci ha raccontato di X Factor, del suo tour e dei suoi progetti futuri.

ASTI – Chiara Galiazzo, o semplicemente Chiara è una ragazza padovana, salita agli onori delle cronache esattamente un anno fa, quando fu selezionata tra i finalisti di XFactor. Una volta iniziata la trasmissione i bookmaker la diedero come sicura vincitrice e lei non deluse questo pronostico, sbaragliando gli avversari e conquistando il trofeo finale. Da quel momento quella cantante con una voce divina e in apparenza molto timida ha iniziato a salire sui palchi italiani più prestigiosi, compreso quello dell’Ariston di Sanremo. Spenti i riflettori sul festival è iniziata la stagione dei live, che la sta portando su e giù per la penisola. Tra le date anche quella del festival Asti Musica. In occasione di quel concerto le abbiamo rivolto qualche domanda.

Chiara, pigiamo il tasto del “rewind” e torniamo indietro di 12 mesi. Chi era Chiara Galiazzo?

«Chiara era una ragazza che aveva appena finito di studiare, lavorava e sognava di poter fare la cantante. Alla fine quel sogno si è realizzato».

Come molti altri giovani hai scelto di percorrere la strada dei talent show, che solo in apparenza è lastricata d’oro…

«E’ vero. Quando uno vuole raggiungere un obiettivo cerca di non precludersi alcuna possibilità. L’importante è essere determinati e che alla fine almeno una di queste sia quella giusta».

Prima dell’XFactor che ti ha visto trionfare, hai bussato alla porta di Amici ed anche allo stesso XFactor, senza essere selezionata. Cosa è cambiato a tuo parere?

«Dal mio punto di vista direi niente. Forse sono stata più fortunata o semplicemente più pronta. Più probabilmente è successo che nel giorno del provino, chi doveva ascoltarmi, l’ha fatto con più attenzione. Insomma si è concretizzata una congiunzione di eventi».

Grazie alla vittoria al talent, hai avuto la possibilità di partecipare a Sanremo. Come hai vinto l’emozione e soprattutto, in quel grande carrozzone hai trovato qualcosa che ti ha magari deluso?

«Diciamo che francamente mi sono trovata su quel palco senza nemmeno rendermene conto. Dalla fine di XFactor al Festival è passato davvero pochissimo tempo. Adesso, a mente fredda, l’unica cosa che mi viene in mente è quella di essere stata fortunata. Partecipare a San Remo non capita a tutti e quindi sono stracontenta di questa esperienza».

Ritieni che il brano ‘Il futuro che sarà’ scritto per te da Francesco Bianconi del Baustelle ti abbia valorizzato appieno?

«Guarda ti posso dire che entrambi i pezzi proposti mi piacevano tantissimo e francamente non mi sono mai posta il problema che potessero valorizzarmi o no. Di sicuro io avrei fatto fatica a sceglierne uno ed eliminare l’altro. Alla fine ha scelto il pubblico e io mi sono adeguata, anche se poi nel mio disco ci sono tutte e due e ne vado fiera».

Nell’ultimo album, ‘Un posto nel mondo’ ti sei avvalsa di grandissimi autori, ne hai uno che senti più nelle tue corde?

«Io posso dirti che quando faccio i concerti, provo una grandissima emozione quando canto ‘L’esperienza dell’amore’ (scritta da Federico Zampaglione quale secondo brano per Sanreno ndr)».

Il successo ti ha portato in televisione quale testimonial pubblicitario di un noto operatore telefonico. Come hai affrontato questa situazione?

«Beh francamente quella è solo una famiglia virtuale impersonata dagli attori. L’unico parente reale è mia sorella che, per altro, mi assomiglia tantissimo. Beh credo che sarebbe stato bello poter portare anche i miei genitori, ma non è stato possibile».

Dopo 12 mesi, uno dei tuoi più accesi sostenitori, Eros Ramazzotti, dice che ti stai esponendo un po’ troppo, che forse dovresti rallentare un pochetto, per evitare di bruciarti. Cosa pensi di questo consiglio?

«Ho ascoltato il suo consiglio con molta attenzione, così come è giusto fare quando a parlarti è uno con la sua esperienza. Che posso dire, che sto vivendo un momento bellissimo e sto approfittando di questa grande opportunità che mi è stata offerta. Ad onor del vero non sono assolutamente stanca e mi sto divertendo moltissimo. Anche sul fronte personale continuo ad essere me stessa, senza grandi forzature e quindi sono felicissima così. Poi magari tra qualche mese, potrò decidere di ascoltare il consiglio di Eros».

Sei in tour da qualche mese. Come sei accolta dal pubblico?

«Mi sembra bene. E’ molto caloroso. Condividere questo momento con loro è bellissimo, se ho fatto tutto questo è merito anche della gente che mi segue e mi supporta».

Quali saranno i tuoi prossimi passi?

«Da settembre affronterò il tour teatrale e poi penserò a ciò che amo, cioè la musica. Poi penserò al mio futuro, al prossimo album».

Scriverai anche qualcosa di tuo pugno?

«Certamente è una cosa che mi piacerebbe fare e a cui sto pensando da qualche tempo».

 

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