Incarnate Non potrai nasconderti: trama e recensione del film horror
Il film horror Incarnate Non potrai nasconderti con Aaron Eckhart è al cinema dall'8 febbraio 2017. Scopri trama, recensione e trailer.
Il film horror Incarnate – Non potrai nasconderti di Brad Peyton è al cinema da giovedì 8 febbraio 2017. Il protagonista è Aaron Eckhart nei panni di un esorcista, lo affiancano Carice van Houten, Mark Steger, David Mazouz e Catalina Sandino Moreno. Di seguito trama, recensione e trailer.
Incarnate Non potrai nasconderti: Trama
Seth Ember (Aaron Eckhart) è uno scienziato, paralizzato su una sedie a rotelle, dotato della rara capacità di esorcizzare le menti delle persone possedute. Un esponenete del Vaticano lo chiama per affidargli un caso molto difficile e delicato, quello di un adolescente particolarmente tormentato. Seth è dubbioso, ne parla con il suo mentore, il sacerdote Felix e decide di tentare. Ember rimane scioccato quando scopre che nel giovane si annida lo stesso spirito maligno che anni prima aveva provocato la morte di sua moglie e di suo figlio. Il Dr. Ember farà di tutto per salvare la vita del giovane ragazzo e distruggere il demone prima che il mondo interno venga messo in pericolo dalla sua ferocia. Riuscirci significherebbe inoltre redimersi e riniziare finalmente a vivere.
Incarnate Non potrai nasconderti: Recensione
Il film è una variazione intelligente del tema dell’esorcismo: Ha qualcosa di diverso in particolare la figura dell’esorcista, che per la verità nemmeno accetta di essere definito tale. La parte iniziale del film, quella che introduce e presenta la figura di questo “esorcista” suis generis, è realizzata particolarmente bene. Nella parte centrale ci sono momenti dispersivi incentrati sul subconscio delle vittime della possessione, (richiamando in questo pellicole come Dreamscape – Fuga nell’incubo o come la serie di Nightmare). Ottima la performance di Aaron Eckhart che rende credibile la parte che interpreta dandone una visione sofferta, ma determinata. Il suo personaggio diventa così vivo e rappresentato a tutto tondo. La parte finale del film recupera una buona tensione narrativa con notevoli sorprese non solo nella storia ma anche nei personaggi. Il film merita una visione.