Boldini al San Domenico di Forlì, apertura speciale il 1 giugno 2015

A Forlì prosegue il viaggio esplorativo nel mondo della cultura figurativa tra Otto e Novecento con la stagione espositiva del 2015 che propone una mostra dedicata ad uno dei maggiori pittori italiani: Giovanni Boldini

Artista particolarmente produttivo fu personaggio molto discusso da alcuni e terribilmente amato da altri soprattutto nel suo periodo di maggior successo quando si traferì dall’Italia nella Parigi più sofisticata. La sua opera fu ricercata da tutta la Parigi bene , dai fratelli  Goncourt a Proust, Degas  Helleu, persino dell’esteta Montesquiou e della frizzante Colette.

Rispetto ad altre mostre sull’artista, quella del San Domenico di Forlì si presenta più articolata e mirata ad evidenziare la multiforme creativa dell’artista. Trovano una propria valorizzazione non solo le classiche tele, ma gran parte della produzione grafica estremamente innovativa, disegni, acquerelli  incisioni…

Degna di nota è la possibilità data al visitatore di fare un confronto con gli altri artisti italiani attivi a Parigi, quali De Nittis, Corcos, De Tivoli e Zandomenenghi. In particolare è una assoluta novità l’accostamento ai dipinti del Boldini delle sculture di Paolo Troubetzkoy in un duello artistico innovativo sul piano iconografico e formale.

La mostra su Boldini: Lo spettacolo della modernità rimarrà aperta anche nelle giornate di lunedì 1 giugno e di martedì 2 giugno per consentire al pubblico di approfittare anche di questo “ponte” festivo per ammirare la straordinaria mostra forlivese che volge oramai al termine (chiuderà infatti il 14 giugno).

Per approfondire visitare il sito ufficiale.

I biglietti per la mostra Lo spettacolo della modernità sono acquistabili su Ticketone