Cinestory: ‘Inception’

Per il consueto appuntamento con la rubrica Cinestory, questa volta facciamo un piccolo passo indietro, nel 2010, data in cui uscì 'Inception', il lavoro più elaborato di Christopher Nolan.

Per il consueto appuntamento con la rubrica ‘Cinestory’, questa volta facciamo un piccolo passo indietro, nel 2010, data in cui uscì ‘Inception‘, il lavoro più elaborato di Christopher Nolan.

TITOLO: ‘Inception’
ATTORI: Leonardo di Caprio, Joseph Gordon-Lewitt, Ellen Page, Tom Hardy, Ken Watanabe, Dileep Rao, Cillian Murphy.
REGIA: Christopher Nolan
ANNO: 2010

Frastornazione.. ecco quello che si sente all’uscita della sala.
E non sono state le due ore (e più) passate al buio su una poltrona piuttosto scomoda a provocarla. La prima cosa che ho pensato, quando i titoli di coda sono apparsi era un misto tra ammirazione e inquietudine, verso la mente che ha progettato questo film, che – devo ammetterlo – è veramente fra i più belli visti nel 2010.

‘Inception’ non è solo un bel thriller, ma è anche un viaggio nella mente umana, nei sogni umani, che diventano così veri da sembrare reali. Effetti speciali a gogo, colpi di scena, sparatorie ma anche momenti di dolore.. questa è la ricetta.
Un film che è stato campione d’incassi negli Stati Uniti ma che nel nostro Paese non è stato particolarmente apprezzato.

Un Leonardo di Caprio assolutamente credibile nei panni di Dom Cobb, un tormentato quanto elegante e professionale estrattore di idee che agisce mentre le persone stanno dormendo. Ma il grande protagonista della pellicola è l’inconscio umano, che si sgretola e si rigenera con una velocità quasi inconcepibile.
Gli elementi reali si mescolano alla fantasia, rendendone quasi impercettibile il confine. Ed è proprio questo il tema centrale di tutto il film.. un dilemma che persiste fino ai titoli di coda. Nolan utilizza ben quattro piani di narrazione (realtà, sogno, metasogno e via discorrendo), correndo il rischio che lo spettatore più distratto si perda, ma ha sapientemente inserito indizi, che appaiono puntualmente, in modo da capire sempre a quale livello ci si trova.
Inception è la storia di un ladro di idee che questa volta riceve una missione al contrario, ovvero di impiantarne una. E con un ritmo incalzante la storia si snoda, a diversi livelli temporali senza mai annoiare.

La potenza dei sogni, delle idee viene resa egregiamente in questa pellicola. E Christopher Nolan, che ha maturato questa idea in 10 lunghi anni, ha dato alla luce un capolavoro.
Se non ve lo siete ancora visto, ve lo consiglio vivamente.

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