Concerto del Primo Maggio: Fabri Fibra è il primo “big” confermato

Le voci sulla sua presenza si rincorrevano da giorni, ed oggi è arrivata la conferma ufficiale: il primo ospite illustre del Concerto del Primo Maggio a Roma ufficializzato è Fabri Fibra.

Le voci sulla sua presenza si rincorrevano da giorni, ed oggi è arrivata la conferma ufficiale: il primo ospite illustre del Concerto del Primo Maggio a Roma ufficializzato è Fabri Fibra, reduce dal grandissimo successo del suo ultimo album ‘Guerra e Pace‘, già disco d’oro.
Il Concerto del Primo Maggio, che si svolgerà in Piazza San Giovanni a Roma, è senza dubbio uno degli eventi più attesi della primavera capitolina. Il tema di quest’anno sarà ‘Musica per il Nuovo Mondo’ che sarà anche il filo conduttore di tutta la manifestazione.

Quest’anno alle redini della manifestazione, una conduttrice di tutto rispetto: la simpatica ed irriverente Geppi Cucciari, che seguirà le orme di Claudio Bisio, Paola Cortellesi, Paolo Rossi, Sabrina Impacciatore e Neri Marcorè.
Dice Marco Godano, organizzatore dell’evento:

“La conduzione di Geppi ci fa felici perché la volevamo da un po’ e perché ha in mente una conduzione molto virata al sociale, con ospiti che aiuteranno a parlare di vari temi caldi, a partire dal lavoro”.

Oltre a Fibra, anche un’altra grande novità: la presenza di un’orchestra “rock“, diretta dal compositore Vittorio Cosma, già membro della PFM e collaboratore di Elio e Le Storie Tese. Un’orchestra che ha già raccolto le adesioni di alcuni degli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano: ci sarà Enzo Avitabile, Boosta dei Subsonica con le sue tastiere, Andrea Mariano dei Negramaro al synth ed ovviamente non possono mancare le chitarre di Federico Poggipollini e Maurizio Solieri. Ma la formazione sta raccogliendo ancora delle adesioni.
L’inedita orchestra rock avrà il compito di omaggiare i grandi artisti della musica italiana, reinterpretando alcuni dei loro storici successi: stiamo parlando di Lucio Dalla, Adriano Celentano, Francesco De Gregori e Lucio Battisti, oltre – ovviamente – all’omaggio per Enzo Jannacci, recentemente scomparso.

Godano, inoltre, garantisce un’apertura degna di un grande evento, con l’esecuzione dell’Inno di Mameli per soli archi: 100 violoncellisti che per la prima volta eseguiranno l’Inno Nazionale, sotto la direzione di Giovanni Sollima.
Ma vi sarà anche la presenza straordinaria di Nicola Piovani, di cui ha parlato Godano in conferenza stampa:

“La presenza di Piovani ci inorgoglisce perché è il secondo premio Oscar che ci sceglie, dopo Morricone. E questo per noi è un grande riconoscimento”.

Ed ovviamente oltre ai grandi della musica, non mancherà lo spazio per la musica emergente: anche quest’anno un contest offrirà la possibilità alle migliori band di calcare il rinomato palco del Primo Maggio.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More