Il Mei decreta: ‘I CCCP sono il gruppo simbolo dell’Indie in Italia’

Sono i CCCP a vincere il referendum fra 50 addetti ai lavori indetto dal MeI e che ha già visto in primavera il voto di 50 giornalisti e continuerà con il voto popolare.

Sono i CCCP a vincere il referendum fra 50 addetti ai lavori indetto dal Mei (Meeting degli Indipendenti) e che ha già visto in primavera il voto di 50 giornalisti e continuerà con il voto popolare. L’iniziativa, curata dal giornalista Enrico Deregibus, è nata per celebrare 50 anni di musica indipendente italiana.
Se ne parlerà nell’ambito del festival Supersound sabato 29 settembre a Faenza alle 18, in un incontro alla Sala Bigari del Comune di Faenza, condotto da Enrico Deregibus e a cui prenderanno parte il patron del Mei Giordano Sangiorgi, i giornalisti Mario De Luigi, Federico Guglielmi, Luca Minutolo, Francesco Bommartini e alcuni degli addetti ai lavori che hanno composto la giuria. Nella seconda parte dell’incontro si focalizzera’ sugli indipendenti emergenti con l’intervento di alcuni studenti che hanno realizzato una interessante ricerca. All’incontro sara’ presente Umberto Negri, storico bassista del gruppo, che ha pubblicato il volume fotografico ‘Io e i CCCP. Una storia fotografica e orale’ (Shake edizioni) e che commenterà filmati rari della band.

È decisamente variegato l’elenco dei 50 artisti scelti dai 50 operatori del settore: personaggi storici e delle ultime generazioni; artisti strettamente indie e altri i cui dischi sono stati invece distribuiti da major; band rock, cantautori e esponenti di altri generi. Oltre ai CCCP, ne fanno parte: 99 Posse, Africa Unite, Afterhours, Almamegretta, Area, Assalti Frontali, Avion Travel, Franco Battiato, Lucio Battisti, Baustelle, Paolo Benvegnù, Casino Royale, Cccp, Adriano Celentano, Piero Ciampi, Carmen Consoli, Csi, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Diaframma, Cristina Donà, Elio e Le Storie Tese, Elisa, Eugenio Finardi, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Gang, Gaznevada, Giardini Di Mirò, Enzo Jannacci, Litfiba, Giovanna Marini, Marlene Kuntz, Massimo Volume, Mina, Modena City Ramblers, Domenico Modugno, Negazione, Not Moving, Mauro Pagani, Gino Paoli, Pfm, Enrico Rava, Sangue Misto, Skiantos, Stormy Six, Subsonica, Teatro degli orrori, Luigi Tenco, Tre allegri ragazzi morti. La classifica verrà comunicata nell’incontro a Supersound.

Il referendum ha preso il via all’inizio dell’anno con una consultazione fra 50 giornalisti musicali, i cui risultati, con la vittoria degli Area, sono stati annunciati a maggio al Salone del Libro di Torino. Ora, dopo il voto degli addetti ai lavori, si continuerà con una votazione popolare on line, il cui esito sarà comunicato a fine novembre nell’ambito delle iniziative del Mei al Medimex di Bari.
L’iniziativa intende festeggiare i 50 anni della discografia indipendente in Italia, il cui avvio si può far coincidere con un 45 giri del 1962 pubblicato dal Clan di Celentano, contenente “Vedrai che passerà” e “Te ne vai” di Ricky Gianco. Con quella incisione iniziava la storia della prima struttura indipendente del nostro Paese, anche se, in una sorta di preistoria, dal 1958 c’erano già state le etichette legate a Cantacronache, ovvero Italiacanta e Dng, ed altre ancora precedenti.

Da ricordare ancora che i Cccp – Fedeli alla Linea sono stati premiati quest’anno da un’altra giuria qualificata di giornalisti per la canzone d’amore piu’ bella mai scritta da un artista indipendente in Italia: ‘Annarella’ e’ stato il brano indicato e fu Gianni Maroccolo, componente dello storico gruppo, a ricevere il Premio a Sanremo nella giornata di San Valentino durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo.

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