Il mondo di mezzo: trama e recensione

Una vicenda ispirata alle indagini Mondo di mezzo e Mafia capitale dal 4 maggio 2017 al cinema

Al cinema dal 4 maggio 2017 il film Il mondo di mezzo ispirato allo scandalo di Mafia Capitale. Scopri trama, recensione e trailer

E’ al cinema da giovedì 4 maggio 2017 il film Il mondo di mezzo, diretto da Massimo Scaglione. Il cast è composto da Matteo Branciamore, Nathalie Caldonazzo (protagonista dell’Isola dei Famosi 2017), Tony Sperandeo, Massimo Bonetti, Laura Lena Forgia. Di seguito riportiamo la trama, la nostra recensione ed il trailer del film.

Il mondo di mezzo: trama

Gaetano Mariotti è oggi uno dei più ricchi imprenditori edili della Capitale. Ha conoscenze e agganci nel mondo della politica e dell’Amministrazione dello Stato. È venuto dal Sud negli anni ’70 e da allora ha costruito un impero del mattone ed è uno dei più anziani e ricchi palazzinari di Roma. Ha un unico figlio, Tommaso che non vorrebbe seguire le orme del padre dichiarandosi uno spirituale, lontano dai suoi principi materiali di Gaetano. Ma quando il padre muore ricade sulle spalle del figlio un impero imprenditoriale e Tommaso imparerà rapidamente come gestire l’impero del padre. I suoi “collegamenti” con il Capo di Gabinetto della Giunta in Campidoglio, Lucio Oldani vengano scoperti dagli agenti che investigano sul caso definito Mafia Capitale. Tommaso dagli arresti domiciliari dopo il Maxi-processo racconta la sua storia a ritroso nel tempo.

Il mondo di mezzo: recensione

È purtroppo nota a tutti l’inchiesta giudiziaria definita “Mafia capitale”, uno degli scandali che ha coinvolto nomi illustri della politica e dell’imprenditoria romana mostrando come Roma, Capitale d’Italia, è diventata terra di conquista per gente senza scrupoli, spregiudicati e mafiosi. Massimo Scaglione con il suo Il mondo di mezzo ha cercato di unire finzione cinematografica e amara realtà, intrattenimento e denuncia. L’obiettivo però non pare pienamente raggiunto soprattutto per una sceneggiatura che scivola spesso in luoghi comuni e approssimazioni. Anche la recitazione degli attori appare troppo legata alla tipologia fiction/serie tv. Anche le location e la parte fotografica è limitata. Probabilmente queste carenze sono dovute ad una disponibilità di budget ridotto che non ha permesso che il tema decisamente importante venisse trattato con più ambizione.

Il mondo di mezzo: trailer

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