Intervista esclusiva ai Lain: ‘scriviamo canzoni di tutto ciò che ci prende nell’anima’

I Lain raccontano i loro progetti e la loro vita artistica in questa intervista a cura di Cube Magazine.

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I Lain sono un gruppo pop-rock casertano composto da Alessandro Ronca (voce), Alfonso D’Agostino (chitarra), Eugenio Fiorillo (basso), Massimo Vagliviello (chitarra) e Luigi Papale (batteria). Tra le loro esperienze, oltre ad avere suonato live i loro brani inediti in occasione di concerti ed esibizioni in locali e piazze italiane, hanno registrato tre singoli negli studi di RTL 102.5 , in collaborazione con l’arrangiatore Enrico Kikko Palmosi. Dopo i singoli ‘Aria (Il senso)’ nel 2012,  ‘Un centimetro al giorno’ e ‘Urla‘ nel 2013 esce il primo disco della band, dal titolo ‘Frammenti’, contenente oltre ai primi tre singoli altre sette tracce. I Lain ricevono dall’ordine dei commercialisti e revisori contabili di Caserta una targa-premio eccellenza casertana 2013 e iniziano a rappresentare la Città in occasione degli eventi musicali organizzati.

In occasione della presentazione del nuovo singolo ‘Occhi Chiusi’ uscito lo scorso 23 maggio, Cube Magazine ha avuto l’occasione di intervistare i Lain a proposito dei loro progetti e della loro vita artistica. Ecco cosa ci hanno raccontato.

Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per la vostra disponibilità. Cominciamo con una domanda di rito: cosa significa il vostro nome Lain?
Lain:
 «Grazie a te! Lain è l’acronimo di Love And Its Nonsense, ossia “l’amore e la sua insensatezza”»

Leggendo la vostra biografia salta subito all’occhio quanto fin da piccolissimi siate stati appassionati al mondo della musica. Quali sono gli artisti e i generi musicali che hanno influenzato la vostra formazione artistica?
Lain: 
«Indubbiamente il rock americano, quindi parliamo di gruppi come Nickelback, 30 Seconds To Mars, Foo Fighters e simili.»

Come definireste lo stile musicale dei LAIN?
Lain: 
«Riprendendo la risposta alla domanda antecedente, il nostro stile è Pop/Rock fortemente influenzato dai gruppi di punta americani, ma i nostri testi sono rigorosamente in italiano, soprattutto perché scrivendo e quindi cantando in italiano, possiamo arrivare a tutti e, cosa fondamentali, tutti possono arrivare a noi.»

Da cosa traete ispirazione per scrivere i testi delle vostre canzoni?
Lain: 
«Quando scriviamo una canzone prendiamo ispirazione praticamente da tutto! Un litigio, una storia che finisce, una storia che nasce, un esperienza che ci segna, una giornata allegra. Praticamente tutto ciò che ci prende nell’anima.»

Avete avuto l’occasione di lavorare insieme a Enrico Kikko Palmosi, già arrangiatore per i Modà ed Emma Marrone. Com’è stato fare musica insieme a lui?
Lain: 
«E’ stata una bellissima esperienza. Kikko è una persona davvero speciale, ed insieme a Sabatino Salvati e Marco Barusso formano un team di altissimo livello… una squadra di Serie A!»

In un momento in cui i talent hanno “invaso” la scena televisiva e musicale, cosa ne pensate riguardo all’influenza che questi hanno sulla musica italiana?
Lain: 
«Indubbiamente sono una vetrina davvero ottima per la marea di artisti che abbiamo in Italia, e senza i talent essi non riuscirebbero a valorizzarsi nella maniera giusta. C’è da dire che se da un lato contribuiscono molto alla formazione degli artisti singoli e talvolta dei gruppi vocali, non sono ancora pronti a dare una spinta propulsiva ai gruppi musicali.»

‘Occhi chiusi’ è il nuovo singolo uscito lo scorso 23 maggio. Parlatecene un pò.. la canzone nasce da un’esperienza personale?
Lain: 
«Occhi chiusi tratta un tema sempre presente nella vita di ognuno di noi e, come la maggior parte dei nostri testi, è il racconto di una esperienza personale.. Quindi parlando in linguaggio cinematografico si può affermare che è “Tratto da una storia vera”.»

Nel 2015 è prevista l’uscita del vostro nuovo album. Potete darci qualche anticipazione?
Lain: 
«Nel nuovo album, preceduto dall’uscita di ‘Occhi Chiusi’ e di un nuovo singolo nella seconda metà di luglio di cui non sveliamo il titolo, ci sarà come innovazione un connubio tra strumenti tradizionali come basso, batteria e chitarre elettriche, con dei Pad e dei Sintetizzatori digitali. Noi crediamo che questa scelta sia vincente, a voi la parola!»

Oltre all’album avete altri progetti, ad esempio un tour per incontrare i vostri fan?
Lain: 
«Certo, noi teniamo moltissimo ai nostri Fan! Infatti, quest’estate saremo molto impegnati in varie date sul territorio Nazionale. Maggiori informazioni le troverete su www.facebook.com/lainrock o sul nostro sito ufficiale www.lainrock.it. Ciao a tutti e un grandissimo grazie ad Annalisa per l’intervista!»

Ringraziando i Lain per la disponibilità, vi lasciamo il video del nuovo singolo di ‘Occhi Chiusi’

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