Joss Stone: processati i due balordi che volevano ucciderla

Emergono alcuni dettagli raggelanti dalle prime udienze del processo ai due balordi che tentarono di rapire ed assassinare Joss Stone.

Emergono dettagli raggelanti dalla vicenda che coinvolge la giovane e talentuosa Joss Stone.
La 26enne cantante inglese, infatti, era entrata nel mirino di due balordi – tali Kevin Liverpool e Junior Bradshaw – che avevano progettato di rapirla e poi assassinarla.

Ed i dettagli che stanno emergendo dal processo, avviatosi proprio in questi giorni, sono davvero raccapriccianti: i due avevano intenzione di decapitare la giovane artista. Due anni fa, quando – per fortuna – i due furono arrestati davanti alla villa della cantante, con un arsenale degno di una squadra della Swat, l’intenzione era quella di rapirla e decapitarla con una spada da samurai, per poi disfarsi del suo corpo in un fiume.
Il motivo di tutta questa violenza?
L’amicizia e la vicinanza di Joss con la famiglia Reale inglese. E’ risaputo che i Duchi di Cambridge – il Principe William e la moglie Kate Middleton – avessero partecipato a diversi suoi concerti, invitandola più volte anche ad eventi di beneficenza organizzati dalla Casa Reale.
Liverpool e Bradshaw la vedevano, infatti, come la reincarnazione del demonio, si evince dagli appunti trovati nell’appartamento dei due. E nutrivano anche un forte odio per la Regina Elisabetta II.

Al momento nessun commento sulla vicenda arriva dall’ufficio stampa della cantante, ma certo è che questa vicenda ha davvero colpito l’opinione pubblica per le intenzioni violente e feroci dei due imputati.

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