Kung Fu Panda 3: recensione e trailer delle nuove avventure di Po

Il terzo capitolo di Kung Fu Panda è arrivato nei cinema italiani nel 2016 e a marzo 2018 anche in tv. Scopri trama, recensione e trailer.

PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA: Kung Fu Panda 3 è in programma in tv, sabato 10 marzo 2018,  su Italia 1 in prima serata.  SCOPRI COSA C’È IN TV

Aggiornamento del 7 marzo 2018

Kung Fu Panda 3, film di animazione di Jennifer Yuh Nelson e Alessandro Carloni, è arrivato nei cinema per la gioia dei bambini e non solo, in Italia il 17 marzo 2016 e negli Stati Uniti a gennaio 2016. La versione in lingua originale ha le voci di Jack Black, Dustin Hoffman, Randall Duk Kim, Angelina Jolie, Lucy Liu. In Italia la voce di Po è come nei due precedenti film di Fabio Volo, tra i doppiatori italiani anche Eros Pagni e Francesco Fiorentini.

Kung Fu Panda 3: trama

Po, adottato da un papà oca ritrova il padre biologico Li e insieme vanno nel luogo dove è nato, una specie di paradiso dei panda, una valle nascosta e segreta dove i due incontrano tanti personaggi divertenti. L’atmosfera è vivace ed esilarante, ma le cose non continuano ad essere così tranquille perché incombe una minaccia.

Kai, il potente spirito maligno, è riuscito a sfuggire al regno degli spiriti dove l’aveva esiliato il suo ex fratello di armi Oogway, ed ora vuole distruggere il palazzo di giada per carpire il “chi ” (l’energia che è in ogni essere vivente) dei suoi nemici e poi distruggere tutta la vallata. Kai è il terrore di tutti gli abitanti della Cina e nessun maestro di kung fu riesce a sconfiggere il malvagio. Solo l’abilità e l’audacia di Po riusciranno ad insegnare ai suoi maldestri e ridanciani compagni panda i segreti delle arti marziali trasformandoli in una squadra di esperti lottatori pronti a fronteggiare il terribile Kai.

Kung Fu Panda 3: recensione

In questo nuovo film di animazione della serie Kung Fu Panda, vogliamo segnalare come molto vivacizzante il continuo variare delle tecniche di animazione ed anche cinematografiche che vengono mescolate fra loro per produrre effetti veramente interessanti e innovativi. Per esempio il passaggio dalle immagini in 3D a quelle in 2D, le variazioni dalla grafica più innovativa all’iconografia tradizionale cinese, l’utilizzo dello split screen (frazionamento dello schermo in diverse inquadrature), del ralenti e dell’accelerazione improvvisa, tutte queste tecniche rendono la storia molto fluida e scorrevole.

Alla regia c’è ancora una volta la coreana Jennifer Yuh coadiuvata dall’italiano Alessandro Carloni, e questo connubio artistico ha giovato molto all’equilibrio del film fra estetica orientale e tecniche spettacolari occidentali. La coerenza stilistica rispetto alle precedenti pellicole è data dalla presenza alla produzione di Guillermo Del Toro. La storia è complessa ma comprensibile anche per i bambini; è molto coinvolgente e ricca di un umorismo gentile. Il messaggio è quello di cercare sempre la consapevolezza del proprio essere e dell’autocontrollo nel rispetto e nella difesa della vita di tutti.

Kung Fu Panda 3: trailer

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