Lugo: Nuova Rassegna Jazz nei venerdi di novembre e dicembre

A Lugo parte la Nuova Rassegna Jazz Alla Pasticceria 1954 con musica jazz, soul, r&b e funk nei venerdì di novembre e dicembre 2015. Scopri il programma.

A Lugo parte la Nuova Rassegna Jazz Alla Pasticceria 1954 di musica jazz, soul, r&b e funk e si sviluppa al momento su sei venerdì, nei mesi di novembre e dicembre 2015, in una location appena ristrutturata. La rassegna Jazz curata da Alessandro Scala e Luigi Pini con il patrocinio del Comune di Lugo proseguirà anche nel 2016 con nuove date, a partire da gennaio.

Nuova Rassegna Jazz Alla Pasticceria 1954 programma

Il 20 novembre toccherà a Teo Ciavarella con Four hands, one voice. Si tratta di un nuovo progetto musicale che vede protagonisti il pianista compositore Teo Ciavarella con Pietro Beltrani alle tastiere e Alessandra Ferrari alla voce. In programma classici italiani e internazionali riproposti in chiave jazz, soul ed elettronica.

Il 27 novembre sarà il turno dei Mock up, il quartetto guidato da Lorenzo Pagani (voce e tastiere), insieme a Alessandro Scala (sax), Massimo Selvi (basso) e Michele Iaia (batteria). Lorenzo Pagani pianista, voce energica e vibrante, protagonista dell’edizione 2014 del programma televisivo The Voice of Italy, è il band leader di questo gruppo che propone un repertorio tra lo smooth jazz, il funk e il rhythm & blues, toccando i più celebri autori di musica contemporanea quali Stevie Wonder, Marvin Gaye, Donny Hataway, George Benson, Jamie Cullum, Kurt Elling, Rachelle Ferrell, Luther Vandross, Frank Mccomb.

Il 18 dicembre sul palco l’Organ Jazz Trio composto da Luca Nanni (batteria), Sam Gamberini (tastiera) e Alessandro Scala (sax), per una serata tra jazz, bossa nova, funk e blues.

Il 4 dicembre ci sarà il Gloria Turrini Trio, con Gloria Turrini (voce), Mecco Guidi (organo Hammond e tastiere) e Lele Veronesi (batteria). Una voce scura, tastiere groovy, batteria fantasiosa: queste sono le caratteristiche principali dei tre musicisti. Il repertorio che propongono è vario, un viaggio attraverso il jazz delle origini, passando attraverso il blues del Mississippi per arrivare al soul di Detroit, con uno sguardo anche al pop, sempre in maniera ricercata e personale.

L’ 11 dicembre il trio di Matteo Zaccherini insieme a Carlo Atti. Un mix linguaggi stilistici differenti, ma in simbiosi l’uno con l’altro, prendono corpo per una serata ricca di interplay e virtuosismi, con riferimenti che vanno dallo standard jazz all’improvvisazione pura e dove l’istintività può emergere ritornando poi nel mood del tema. Il sassofonista Carlo Atti, affiancato da una sezione ritmica formata da Max Dall’Omo (batteria), Matteo Zaccherini (pianoforte) e Mauro Mussoni (contrabbasso).

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