Olimpiadi Rio 2016, Beach Volley: atleta Azzurra positiva al doping

Viktoria Orsi Toth, atleta azzurra del Beach Volley è risultata positiva al clostebol uno steroide anabolizzante. Chieste controanalisi urgenti.

Una atleta azzurra, Viktoria Orsi Toth, di beach volley è risultata positiva al clostebol uno steroide anabolizzante classificato come sostanza doping. Viktoria Orsi Toth 26 anni, di Budapest ma cresciuta in Italia, puntava a una medaglia alle Olimpiadi di Rio 2016, ma ora deve lasciare i Giochi.

Olimpiadi Rio 2016: test del doping positivo per Viktoria Orsi Toth

Il CONI ha rilasciato un comunicato che informa che la prima sezione del Tna, il Tribunale nazionale antidoping, ha già sospeso l’atleta in via cautelare. La Orsi Toth ha richiesto le controanalisi con procedura d’urgenza per dimostrare la sua innocenza e i test saranno effettuati domani 3 agosto presso il laboratorio dell’Acqua Acetosa a Roma.

Carlo Magri, presidente Fipav, ha dichiarato che a tradire l’atleta sarebbe stata una pomata e che la Federazione potrà sostituire l’atleta (probabilmente verrà convocata Rebecca Perry):

E’ stata una leggerezza da parte di una ragazza di 25 anni, ha usato una pomata senza sentire i medici federali. E’ davvero un peccato, sono dispiaciuto, così si buttano all’aria due anni di sacrifici, anche economici. Marta Menegatti parteciperà con una compagna con la quale non ha affiatamento, sarà difficile essere competitivi.

Ricordiamo che altri due azzurri pronti per le Olimpiadi di Rio 2016 erano stati fermati per doping: Niccolò Mornati, canottiere del 2 senza risultato positivo all’anastrozolo, e Roberta Caputo, velista specialista della classe 470, positiva al clostebol.

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