Rihanna in tribunale contro Chris Brown, ma lei lo difende

Chris Brown è di nuovo di fronte ad un giudice, per rendere conto delle violenze sulla fidanzata Rihanna.

Ricorderete tutti quanti le foto pubblicate dal ‘New York Post’ nel 2009 che mostravano il volto tumefatto di Rihanna, quasi irriconoscibile, dopo che – la sera prima dei Grammy Awards – la giovane popstar era stata selvaggiamente picchiata dal fidanzato Chris Brown.

Ebbene, la vicenda sembra arrivata all’epilogo giudiziario, ma quello che sta facendo sprecare litri di inchiostro in America è il comportamento che la ragazza ha tenuto in tribunale a Los Angeles, mentre il rapper si trovava nel banco degli imputati: Rihanna lanciava baci e sguardi ammiccanti a riprova della ritrovata passione con l’ex.

A seguito della vicenda, Brown fu infatti condannato a 180 giorni di servizio sociale presso una comunità della California, ma – a quanto pare – questi lavori socialmente utili, il rapper non li ha fatti, mentendo spudoratamente. Inoltre il giudice gli ha contestato di non essere cambiato, di aver mantenuto un comportamento aggressivo, ed a riprova di questo è stata citata la vicenda avvenuta durante il programma ‘Good Morning America‘, durante il quale Chris Brown avrebbe reagito in modo violento alla richiesta del presentatore di dare spiegazioni sulle botte date a Rihanna.
E pensare che Rihanna fu picchiata così selvaggiamente solamente perchè aveva “beccato” sul cellulare del fidanzato alcuni messaggi spinti verso altre ragazze.

Ma ora, stando a quanto dichiarato dalla popstar, Brown sarebbe cambiato, ma i tabloid d’oltreoceano condannano il suo comportamento: Rihanna sarebbe infatti un modello sbagliato per tutte le ragazze che subiscono abusi e percosse, avendo dimostrato che un comportamento simile può essere facilmente perdonato.

Il tempo, ad ogni modo, darà tutte le risposte.. e speriamo di non vedere di nuovo lo splendido viso di Rihanna rovinato dall’ingiustificata violenza di un uomo che dice di amarla.

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