Sasha e il Polo Nord: trama e recensione del film d’animazione al cinema

Con il nuovo film d'animazione Sasha e il Polo Nord arriva al cinema un coraggioso messaggio

Sasha e il Polo Nord, film d'animazione diretto dal francese Rémi Chayé, è al cinema dal 4 maggio 2017. Scopri trama e recensione

Sasha e il Polo Nord, film d’animazione diretto dal francese Rémi Chayé, è nelle sale cinematografiche italiane da giovedì 4 maggio 2017. Distribuito da Pfafilms, il film racconta le vicende di una principessa russa, Sasha, che si oppone ad un destino che non ha scelto per realizzare la sua essenza. Di seguito riportiamo la trama, la nostra recensione ed il trailer.

Sasha e il Polo Nord: trama

Nel 1882 a San Pietroburgo, l’adolescente Sasha nipote di nonno Oloukine un grande esploratore, scomparso mentre cercava di raggiungere il Polo Nord con una spedizione finanziata dallo zar, sogna il Grande Nord. Ma i genitori vogliono sistemarla socialmente facendola sposare con un uomo ricco ma che Shasa detesta. Sasha si ribella ai genitori e decide di partire alla ricerca di Oloukine, verso il Grande Nord.  La ragazza ha infatti scoperto un’importante indizio sulla rotta realmente seguita da suo nonno: contro tutto e tutti, seguirà il richiamo dell’esplorazione, scapperà di casa e cercherà una nave per raggiungere il suo destino.

Sasha e il Polo Nord: recensione

Il cartone animato di Rémi Chayé, coproduzione franco-danese, presenta uno stile grafico perfetto per il tema trattato e assolutamente piacevole da vedere. Gradevole è per l’occhio il percepire la linea di contorno usata con raziocinio per evidenziare al bisogno solo in alcuni dettagli e lineamenti. Nel complesso lo stile imposto dal team Han Jin Kuang Liane-Cho e Slaven Reese si affida all’uso di colori tendenzialmente tenui e mai forzati. La narrazione è molto coinvolgente, epica, ma leggera al tempo stesso. L’avventura in mare di Sasha riporta alla mente capolavori narrativi come L’isola del tesoro (1883) di Robert Luis Stevenson e Capitani coraggiosi di Rudyard Kipling (1897). La storia è sicuramente valorizzata da un’animazione articolata che segue in prevalenza la tecnica bidimensionale: la grafica dà all’opera un sapore moderno mentre la realizzazione del movimento e il tipo di recitazione richiamano lavori di animazione di una volta. Sasha e il Polo Nord è un delizioso equilibrio di innovazione e tradizione da gustare con la famiglia.

Sasha e il Polo Nord: trailer e clip

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