The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil al cinema, sconto e info

Il film The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil è al cinema il 3, 4 e 5 ottobre 2016. Scopri trama, recensione e come ottenere un buono sconto.

Marina Abramovic è protagonista del docufilm The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil in programmazione nelle sale del circuito The Space Cinema il 3, 4 e 5 ottobre 2016. Una pellicola che racconta il suo viaggio, fisico e spirituale, attraverso le comunità religiose del Brasile. La distribuzione è di Nexo Digital.

L’artista serba, che è considerata da molti una delle più grandi artiste viventi, è la protagonista della pellicola curata da Marco Del Fiol, un diario intimo di osservazioni antropologiche e ricco di immagini crude e raccapriccianti.

The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil – sconto per il cinema

Per l’occasione, noi di cubemagazine.it diamo ai nostri lettori la possibilità di ricevere un buono sconto per The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil da presentare alle casse la sera della proiezione. Per ottenere il coupon cliccare sull’immagine qui sotto per ingrandirla, salvarla sul proprio dispositivo e mostrarla alle casse prima dell’acquisto del biglietto per avere la riduzione. ATTENZIONE: convenzione valida nei cinema aderenti, non comprende gli eventuali diritti di prevendita.

Marina Abramovic The Space in Between sconto
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The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil – trama

Dopo aver ripreso Marina che entra in una grotta dove incontra i primi guaritori, le immagini mostrano i malati terminali in tunica bianca che si radunano intorno al guaritore. Del Fiol riprende tutta la scena, senza filtri e con crudezza momenti veramente sconvolgenti come le operazioni chirurgiche senza anestesia, effettuate con coltelli da cucina.

Il docufilm segue il viaggio dell’artista serba, ormai alle soglie dei 70 anni, in questa sua nuova avventura in Brasile.  Marina spera di poter rinascere ad Alto Paraíso, nello Stato del Goiás. Qui incontra Dona Flor, una straordinaria ostetrica di 79 anni, che ha avuto 18 bambini e ne ha adottati 27. Non sa né leggere né scrivere, ma crea un laboratorio di erbe curative e lenitive che porta alla guarigione delle malattie più diverse. Ci sono anche storie interessanti e simpatiche che riguardano i santoni incontrati nel lungo viaggio.

Marina Abramovic si racconta fin dalle sue esperienze infantili  quando la maniacalità della madre la spinse a creare un suo mondo parallelo, a giocare con le ombre. Il film si chiude con l’immagine iniziale in cui l’artista si addentra nella caverna in cerca di una nuova vita, dopo la guarigione.

The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil – recensione

I rituali sono una presenza costante in tutto il film. Marina Abramovic segue un percorso di conoscenza e di guarigione del corpo e dell’anima con la voglia di scoprire fino a provare l’ayahuasca, una droga sciamanica che porta al non controllo del corpo e della mente. L’artista serba era già stata in Brasile alla fine degli anni Ottanta alla ricerca del potenziale curativo dei minerali. Ora l’esperienza diventa più intensa e soprattutto documentata perchè per Marina: “il pubblico è l’opera perché ogni artista vive nello spazio di mezzo… non ti senti mai a casa in nessun luogo… il viaggio non finisce… sono nomade moderna.”

Non è facile seguire i viaggi realizzati nella lavorazione di The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil. Il film è sospeso tra arte e vita, tra road movie e spiritual thriller, capace di parlare al cuore dello spettatore. Lo spettatore diventa partecipe di un viaggio difficile, ma di grandissimo interesse e coinvolgimento e, sembra incredibile, ma tra una sofferenza e l’altra si riesce anche a sorridere.

The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil -trailer

https://www.youtube.com/watch?v=ZYZLc79O4AQ

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